Riunione a porte chiuse (presenti i Comuni di Portoferraio, Campo, Marciana e Marciana Marina) e conferenza stampa finale dell' Ass.re alle Infrastrutture per la mobilità, logistica, viabilità e trasporti della Regione Toscana.
In sintesi: avvio procedure per richiedere la possibile proroga di un anno per la continuità territoriale aerea (con la compartecipazione economica al 30% dei costi da parte dei Comuni elbani tramite il contributo di sbarco) e prima discussione sui criteri del prossimo bando di gara per il nuovo contratto di servizio (in scadenza il 31 dicembre 2023) per il servizio pubblico di cabotaggio marittimo di collegamento con le isole dell'Arcipelago Toscano. Evocata nel primo caso la possibilità / necessità di un ruolo di Toscana Aeroporti, in accordo col Comune di Campo, per un salto di qualità dello scalo elbano e, per i traghetti, l'impegno a discutere nei prossimi mesi con i Comuni elbani, l'Autorità Portuale e tutti gli altri soggetti interessati, una prima bozza di Contratto di servizio elaborata in sede regionale. Affrontata di striscio e, a quanto pare in maniera interlocutoria, la questione della messa in discussione o meno della continuità territoriale - per motivi di sicurezza- in alcuni giorni alla settimana nel caso di insediamento della nave rigassificatrice e di quelle per i rifornimenti nel Porto di Piombino.
A quanto pare la preoccupazione espressa dal Sindaco Zini circa questa eventualità non si sarebbe poi (ancora?) tradotta in osservazioni o richieste formali al Commissario Giani da parte di alcun Comune elbano affinché nell'iter autorizzativo dell' impianto piombinese venisse dissipato questo dubbio.
CR