Lo scorso 16 gennaio è stato aperto il cantiere per i lavori di efficientamento della Ex Tonnara dell'Enfola, oggi sede del Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Sono state montate le impalcature e riservati alcuni spazi agli automezzi necessari ai lavori. Nella prima fase si provvederà alla coibentazione del tetto con materiale isolante sulla copertura, successivamente verranno eseguiti i lavori di sostituzione degli infissi, la sostituzione dell’illuminazione interna ed esterna agli uffici, la sostituzione dei fan coil e delle tubazioni di alimentazione esterne, la dotazione di 3,50 kW di pannelli fotovoltaici. Tutti i lavori saranno fatti recuperando il possibile dalle infrastrutture preesistenti, con un sensibile incremento della loro performance energetica. L’edificio e l’area intorno sono sottoposti a diversi vincoli: storico monumentale, paesaggistico, idrogeologico, rete natura 2000 ZSC - ZPS IT5160012 Monte Capanne e promontorio dell’Enfola, PIT PPR, Codice Navigazione in quanto opere in prossimità del Demanio Marittimo. Sono previsti da contratto 150 giorni di lavoro. Si presume che il cantiere della Tonnara rimarrà aperto fino ad aprile/maggio 2023.
L’importo complessivo dei lavori e delle provviste ammonta a € 354.701,92 e rientra nel “Programma di interventi per l’efficientamento energetico, la mobilità sostenibile, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici degli Enti Parco Nazionali” finanziato dal fondo Parchi per il Clima 2019 istituito dal Ministero dell’Ambiente (oggi Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica) destinato a cofinanziare la redazione di progetti finalizzati all’efficientamento energetico degli edifici che sono nella disponibilità dell’Ente.
L’edificio denominato Marfaraggio risale al 1775, con realizzazione che si protrae a più riprese fino al 1810 di un complesso di edifici e pertinenze che include la cappella, nonché le tettoie oggi non più visibili. L’assetto odierno, con vari interventi di adeguamento, trasformazione e modifica è quello consegnato fino al 1958, data nella quale cessa la pesca al tonno. Nel corso del decennio successivo l'edificio subisce un lento e progressivo declino fino al primo intervento di restauro del 1980, a cui sono seguite varie vicissitudini burocratiche fino all'apertura dei cantieri nel 1999 quando è stato messo in atto un processo di restauro. Nel 2010 sono stati completati gli ultimi lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell'intera struttura. Il lungo processo di recupero storico dell'edificio si è concluso con la concessione al Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che ne ha preso pianamente possesso nel mese di marzo. Quello che rimane oggi visibile è soltanto l'Arsenale che caratterizzava il complesso della Tonnara dell'Enfola. Costituiva il corpo principale del fabbricato dove si svolgevano alcune fasi della lavorazione del tonno e in inverno venivano ricoverate le imbarcazioni, le reti e i cavi che costituivano l'intera tonnara. La facciata dell'Arsenale e i locali annessi, compresa una piccola cappella, il magazzino e la baracca regia, hanno subito nel corso degli anni continue modifiche.