Sembra assurdo ma lì dove in passato la popolazione locale si è dovuta esprimere nello scegliere tra salute pubblica e possibilità economiche, la seconda scelta ha sempre vinto con facilità.
Gli esempi sono tantissimi a partire dalla città di Taranto dove nonostante l'impianto dell' ILVA abbia fatto negli anni passati una vera e propria strage di tumori del polmone tra la popolazione locale, al referendum i cittadini hanno comunque deciso di andare avanti con quel tipo di impianto.
Ma veniamo a noi perché a breve qualcuno dovrà fare lo stesso tipo di scelte.
Io credo infatti che probabilmente la popolazione di Marina di Campo a breve voterà comunque a favore del prolungamento della pista aeroportuale e del conseguente aumento del traffico aereo nonostante ci siano risultati inequivocabili come ad esempio quello di uno studio europeo condotto in ben 9 Paesi e circa 300.000 persone coinvolte che vivono in prossimità di un aeroporto e che ha dimostrato (senza ogni ombra di dubbio...) la relazione tra aumento delle polveri sottili e numero di tumori del polmone.
Questo lo dico non tanto perché non ho fiducia sul senso di responsabilità della popolazione locale di Campo, ma perché appunto purtroppo in passato nel nostro Paese è sempre andata così.
Lì dove infatti ci sono interessi economici si vince sempre e comunque ed al diavolo la salute pubblica che a quel punto viene sempre messa in secondo piano.
Mi domando allora se i cittadini che utilizzano questo strumento della democrazia rappresentativa esprimano o meno
vera Democrazia visto e considerato che i più piccoli (tra l'altro anche i più a rischio...) non siano comunque chiamati a decidere.
Marco Cesareo