Marciana Marina, la proposta della minoranza: niente IMU per le abitazioni in comodato d'uso gratuito ai figli

Scritto da Flavio Mazzei, Alberto Citti e Francesco Lupi Mercoledì, 12 Aprile 2023 08:52

I consiglieri di minoranza Flavio Mazzei, Alberto Citti e Francesco Lupi propongono:

in vista della redazione del bilancio 2023, di considerare la non applicazione IMU sulle abitazioni date in comodato d'uso gratuito ai figli.

Trattandosi di una concessione gratuita i genitori non percepiscano nessun introito da questo bene e quindi del tutto assimilabile alla esenzione per la prima casa.

Naturalmente occorre fare i dovuti controlli per verificare che i figli usino l'abitazione come dimora abituale.

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Ultima modifica il Mercoledì, 12 Aprile 2023 11:13

Pubblicato in Politica e istituzioni

3 commenti

Link al commento Giovedì, 13 Aprile 2023 09:41 inviato da Ciccio
Quella norma Nunzio è già applicata.
La proposta sarebbe per passare dal 50% al 100% di riduzione che in linea di principio a me andrebbe anche bene, se però si punisse severamente chi poi questa case le affitta (chiaramente al nero altrimenti l'IMU dovrebbero pagarla comunque).
Ma siamo in Italia, quindi meglio far pagare qualche tassa in più a tutti piuttosto che farle pagare solo a chi abitualmente non le paga.
Link al commento Mercoledì, 12 Aprile 2023 16:20 inviato da Nunzio
Forse ho frainteso... mi è venuta in mente questa normativa, che dovrebbe essere sempre valida (chiedo agli addetti):
La normativa di riferimento è contenuta nel comma 747, articoli 1, della legge n. 160/2019, che alla lettera c) prevede la riduzione della base imponibile al 50 per cento:
“per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all’immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Il beneficio di cui alla presente lettera si estende, in caso di morte del comodatario, al coniuge di quest’ultimo in presenza di figli minori.”
Link al commento Mercoledì, 12 Aprile 2023 09:46 inviato da Ciccio
Se passasse una risoluzione simile disporrei nel periodo estivo dei controlli settimanali dei vigili su quelle case, giusto per controllare che sia vero che non percepiscano alcun introito ancorché al nero...