Come in tutto il resto d’Italia, anche all’isola d’Elba continua la raccolta firme per un referendum con tre quesiti: due sul disarmo e uno sul diritto alla salute pubblica.
La raccolta delle firme sui tre quesiti, riconoscibili dal titolo “Italia per la pace”, dovrà raggiungere 500mila firme valide da presentare alla Corte di Cassazione e poi a quella Costituzionale, al fine di poter celebrare il referendum.
L’obbiettivo del referendum è di togliere al Governo il potere di derogare il divieto di esportazioni di armi in teatri di guerra attraverso la semplice informativa al Parlamento, ripristinando così il dettato costituzionale.
Contemporaneamente, sempre nell’ottica di una maggiore aderenza alla nostra Carta Costituzionale, vuole limitare il conflitto tra sanità pubblica e privata, abolendo la possibilità che i privati facciano parte della programmazione sanitaria pubblica.
I nostri tavoli saranno presenti
VENERDI’ 2 GIUGNO dalle ore 09.00 alle 12.00 presso il supermercato Coop di Portoferraio
SABATO 3 GIUGNO dalle ore 17.00 alle 20.00 lungo via Vittorio Emanuele a Portoferraio (presso il distributore pubblico di acqua tra la Farmacia Coli e la gelateria Zero Gradi).
IMPORTANTE NOVITA’: venerdì 2 giugno e sabato 3 giugno ai tavoli di Portoferraio potranno firmare i residenti di TUTTI I 7 COMUNI ELBANI, presentarsi con documento di identità valido.
Gli organizzatori sono disponibili sul posto per spiegare i quesiti referendari e invitano tutto il mondo dei pacifisti elbani a partecipare.
Ricordiamo i 3 questiti referendari:
1° quesito:
cancella il decreto che consente l'invio di armi in Ucraina
2° quesito:
cancella la possibilità per i governi di inviare armi ai paesi in guerra
3° quesito:
escludere i privati dalla programmazione della spesa sanitaria