In settimana abbiamo presentato questa interrogazione alla maggioranza consiliare.
La questione è relativa ad alcune deliberazioni di giunta approvate tra il 10 maggio e il 25 maggio scorso, secondo noi viziate dall’assenza del segretario comunale e firmate dal vicesegretario, nominato lo scorso gennaio, il quale però aveva oltrepassato i limiti di legge per i quali gli fosse possibile dare esecutività alle sedute, prospettando dunque una illegittimità degli atti.
In estrema sintesi, la sede di segretario comunale, tutt’ora vacante, è appunto “libera” dal 9 gennaio 2023 e secondo la normativa vigente l’incarico può essere affidato a un vicesegretario nell’esercizio delle funzioni di segretario pro tempore, come è stato fatto, per un periodo massimo di 120 giorni. Dopo questa finestra temporale, fino alla nuova nomina di un segretario a scavalco, le sedute e le deliberazioni non ci risulta siano regolari ma viziate. Il nuovo segretario, nominato a scavalco, assiste l’Ente dal Consiglio comunale del 25 maggio 2023.
Si ricorda alla maggioranza che non siamo più negli anni ’80 ed esistono procedure e norme da seguire nell’attività amministrativa.
Nel caso in cui avessimo ragione, si chiede l’annullamento immediato di tutti i provvedimenti presi in quelle due settimane.
Ecco il quesito:
- Dal momento che la sede di segretario comunale è vacante dal giorno 9 gennaio 2023 e che la sede convenzionata può stare vacante per 120 giorni nei quali è legittimo utilizzare un vicesegretario, si chiede come sia stato possibile deliberare e tenere delle sedute di giunta nei giorni 10, 15, 17 e 19 maggio senza l’assistenza del nuovo segretario comunale, cessato ormai l’ufficio pro tempore del vicesegretario.
Flavio Mazzei, Alberto Citti e Francesco Lupi
Gruppo Consiliare “Per Marciana Marina”