Il dipartimento della prevenzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest ha ottenuto il rinnovo della certificazione ISO 9001:2015, al termine di un processo di valutazione finalizzato a verificare l’efficacia del sistema di gestione, in grado di raggiungere obiettivi definiti e soddisfare i requisiti legali normativi e contrattuali applicabili.
“Il sistema gestione qualità - si legge nel report di audit rilasciato all’Asl dall’ente di certificazione (Kiwa Cermet Italia) - è ampiamente efficace a garantire il soddisfacimento dei requisiti applicabili e gli obiettivi definiti. La ormai lunga esperienza precedente ha portato a definire un sistema adeguatamente funzionante in termini di garanzia per i portatori d’interesse, soprattutto i fruitori dei servizi e gli oggetti della vigilanza. Il sistema è funzionante in modo sicuro, autonomo ed efficiente, e si apprezza la grande attenzione e il grande interesse mostrato dai responsabili e dai collaboratori con cui c’è interazione”.
“Naturalmente - prosegue il documento - l’emergenza Covid-19, la conseguente necessità di adattamento organizzativo e il ritorno alla quasi-normalità hanno avuto e continuano ad avere un impatto sull’attività quotidiana e sulla numerosità del personale presente e disponibile, ma la capacità di reazione dell’organizzazione appare più che adeguata, e ancor più si è dimostrata la notevole capacità di integrazione tra tutti i collaboratori, pur appartenenti ad aree funzionali diverse (giunto vanto del dipartimento) e l’atteggiamento fortemente proattivo (discendente dalla ricchezza della cultura specifica appartenente a ciascuno degli operatori), soprattutto alla luce del ruolo cardine del dipartimento in moltissime problematiche di recente e prossima emersione”.
Oltre alla reazione efficace messa in atto rispetto al periodo pandemico, la commissione valutatrice, che ha effettuato un sopralluogo nei giorni del 29 e 30 maggio 2023, ha apprezzato il fatto che le fasi del processi auditati siano state chiaramente individuate e ben descritte. Inoltre, tutti gli attori “gestiscono i bisogni espressi in maniera più che adeguata” e “le persone intervistate si sono dimostrate tutte attente ed molto preparate, nonché pienamente consapevoli dei propri ruoli e responsabilità”.
“Il lavoro in team - aggiunge anche l’ente di certificazione - si esprime con continuità e fluidità in tutti gli stadi descritti, ed è vissuto con grande competenza, consapevolezza e orgoglio”.
“La certificazione di qualità - sottolinea la direttrice generale Asl Maria Letizia Casani - è un indicatore di efficacia fondamentale per le nostre strutture. Ringrazio quindi tutto il personale del dipartimento della prevenzione perché ha dimostrato, nonostante alcune difficoltà, di saper raggiungere gli obiettivi programmati, anche grazie alla capacità di adeguarsi ai mutamenti. Il report di audit mette in rilievo la collaborazione e la disponibilità di tutti gli operatori, oltre ad una consapevole partecipazione al sistema di gestione per la qualità da parte di tutta l'organizzazione”.
“Il risultato ottenuto - aggiunge la direttrice del dipartimento della prevenzione Roberta Consigli - è frutto dell'ottimo lavoro di squadra di tutti gli operatori del nostro dipartimento e di quelli delle professioni, cui rinnovo il mio sentito ringraziamento. Questo riconoscimento ribadisce la capacità del personale di riorganizzarsi e al tempo stesso migliorare la sua capacità di gestione in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo. Si è registrato infatti un significativo aumento della maturità del sistema di gestione per la qualità, che risulta applicato e sviluppato ai vari livelli della nostra organizzazione”.
I settori interessati sono l’area funzionale Igiene pubblica e nutrizione, l’area funzionale Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’area funzionale Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria, la struttura di Medicina dello sport, la struttura di Educazione e promozione della salute, la struttura di Verifiche macchine e impianti delle zone Lunigiana, Apuane, Valle del Serchio, Piana di Lucca, Pisana, Val d’era e alta val di Cecina, Livornese, Bassa val di Cecina e Val di Cornia, Elba, Versilia.