Una conferenza per restituire alla comunità i servizi appartenenti all’area sociale attivi sul territorio e condividere traiettorie innovative di lavoro Martedì 19 presso la Sala De Laugier di Portoferraio si è tenuta la conferenza dal titolo “Innovazione e inclusione sociale. Esperienze, prospettive e opportunità per l’isola d’Elba”, con l’obiettivo di restituire al territorio un racconto dei molti progetti e servizi avviati negli anni dai servizi sociali territoriali, in cooperazione con il terzo settore.
In apertura la Dr.ssa Garfgnini, responsabile dei servizi sociali dell’Azienda USL Zona Elba, ha ricordato come sia cambiato nel corso degli anni il rapporto tra servizi e territorio, con particolare attenzione ai bisogni di ordine sociale, crescenti in termini di complessità e numero anche sull’Isola. Per questo gli interventi di ordine sociale devono essere sempre più capaci di ripensarsi e innovarsi, per rispondere in maniera adeguata a nuovi bisogni e ai contesti in
mutamento.
A seguire, sono stati illustrati alcuni dei servizi attivi sul territorio. La Dr.ssa Fuligni ha richiamato le molte progettualità avviate negli ultimi anni con riferimento ai bisogni educativi, formativi, di orientamento-lavoro e assistenza, e ha sottolineato come sia cresciuto il livello di collaborazione con il terzo settore.
In quest’ottica particolarmente innovativa è stata l’esperienza di co-progettazione tra l’Azienda USL e le organizzazioni del territorio avviata con il progetto “Bussola”. All’interno di quest’ultimo è stata anche avviata l’esperienza dello Sportello di accoglienza sociale. A raccontarne percorso e risultati, la Dr.ssa Mingoia, referente dello sportello per la Cooperativa Arca. Lo sportello ha cercato di rispondere ai bisogni emersi in modo flessibile, sia orientando ai servizi esistenti che facilitandone l’accesso attraverso il consolidamento della rete territoriale, con istituzioni e terzo settore impegnati nel sociale. Lo sportello di accoglienza sociale si configura come un’esperienza particolarmente innovativa e unica nel suo genere, perché ha saputo mettersi in ascolto dei bisogni del territorio e dei destinatari, ripensando le proprie attività sulla base delle risposte del territorio.
La Dr.ssa Ienco, responsabile delle attività consultoriali, ha poi ricordato come sia cambiato nel tempo anche l’impegno dal consultorio, servizio che vuole essere sempre più capillare sul territorio e vicino all’utenza. Proprio in quest’ottica è stato pensato il Centro per le famiglie, un luogo in cui le famiglie che sperimentano situazioni di fragilità possono trovare supporto professionale per l’orientamento ai servizi, l’ascolto dei bisogni e consulenza psicologica.
In chiusura, il Dott. Giusti di Pegaso Network ha proposto un approfondimento su quanto avviene al di fuori del territorio dell’isola d’Elba e del ruolo crescente delle reti territoriali nella programmazione dei servizi. Per quanto riguarda l’isola d’Elba, il lavoro nel prossimo futuro sarà quello di rendere sempre più capillari e vicini alla comunità servizi innovativi come lo Sportello di accoglienza sociale sul territorio, attraverso l’accesso ai finanziamenti europei e l’allargamento della rete territoriale dei soggetti coinvolti.
La conferenza promossa dall’Azienda USL Zona Elba in collaborazione con Pegaso Network, Arca Cooperativa Sociale e LINC scs e con il patrocinio del Comune di Portoferraio ha rappresentato un momento importante per sottolineare le molte competenze necessarie per favorire sul territorio processi virtuosi di inclusione sociale, capaci di coinvolgere soggetti pubblici e privati, dalle imprese al terzo settore.