E' cominciata con il commosso ricordo di Vincenzo Vozza, la conferenza stampa di fine anno indetta dal sindaco Angelo Zini, alla presenza di tutti gli assessori.
"Il 2023 è stato un anno molto impegnativo", ha detto Zini.
Però, ha voluto dare subito un immediato segnale positivo, ricordando che il Consiglio Comunale di oggi procederà all'adozione del nuovo Piano strutturale della Città. E si è detto certo che verrà approvato entro la fine di questo mandato, dopo la pubblicazione e l'esame delle osservazioni. "Si è trattato di un percorso lungo e partecipato, con una serie di incontri con i diversi portatori di interesse e i cittadini". Il Piano operativo (ex regolamento urbanistico), invece, molto probabilmente andrà al prossimo mandato.
Non poteva mancare un riferimento alla questione finanziaria, alle richieste della Corte dei Conti, alla revisione dei conti stessi e all'avvio della procedura di riequilibrio. Un argomento di cui già si è detto e scritto. Con la novità di una recentissima deliberazione della Sezione della Corte dei Conti, datata 14 dicembre, con cui "valuta i provvedimenti adottati dall'Ente idonei a rimuovere le irregolarità riscontrate" per il periodo 2015-2019.
Per "il richiesto aggiustamento dei bilanci degli esercizi successivi, per gli effetti che su questi si sono prodotti in conseguenza delle ricostituzioni richieste, la Sezione prende atto di quanto dichiarato dall'Ente" e che sarà oggetto di successiva valutazione, insieme al "ripiano del disavanzo accertato al termine dell'esercizio 2022" ritenuto dalla Sezione "astrattamente idoneo a rimuovere l'irregolarità riscontrata e a ripristinare gli equilibri di bilancio", riservandosi un successivo "giudizio di idoneità concreta". Insomma, dice Zini, "con senso di responsabilità abbiamo individuato un percorso concreto e risolutivo per il futuro della nostra Città". Il successivo passo sarà, a gennaio, con l'approvazione del consuntivo 2023, la cui cifra finale servirà per la predisposizione del bilancio preventivo 2024-2026.
E questa è anche l'occasione per riorganizzare in modo strutturale il Comune (aree, uffici, dipendenti), cercando di massimizzare l'efficienza delle entrate (per esempio, il recupero di evasione ed elusione) e ottimizzare le spese. Questo è possibile grazie alle assunzioni di personale (28 nuove unità, che al netto di pensionamenti e trasferimenti, significa dieci persone in più).
Il sindaco ha tenuto a ribadire la scelta politica di aumentare i fondi sul sociale (circa 3 milioni di euro).
Ma ha anche parlato dei progetti per attrarre finanziamenti (che, fra risorse proprie e di altri enti, raggiungono i 6 milioni di euro). Così, dalla collaborazione con vari Enti, vengono fuori importanti investimenti sul territorio, come la nuova scuola agli ex macelli (con la Provincia), la ristrutturazione dei locali ex Cromofilm (con l'Autorità portuale), l'Arsenale delle Galeazze (con Parco e Regione Toscana) e la quasi conclusa vendita del palazzo Coppedé, ceduto a trattativa privata, con l'accordo che una piccola porzione (200 mq) resterà pubblica.
"Conosciamo le sofferenze della Città", ha detto Zini, citando il disagio sociale ("però non si può dire che non ci siano state attenzioni") e le manutenzioni (strade, giardini, verde, patrimonio storico e culturale). Sul tale patrimonio, il futuro è quello di trovare collaborazioni e finanziamenti su singoli progetti: "sarebbe bello e piacerebbe anche a me - sottolinea Zini - avere un progettazione complessiva, ma ci vorrebbero decine di milioni, troppo per l'Amministrazione".
In questa situazione "complessa", il Comune ha pensato di non far mancare la tradizionale Festa di Capodanno, anche con i fuochi di artificio, perché "crediamo nella socialità e, l'ultimo dell'anno, siamo anche punto di riferimento di tutta l'isola, ma lo facciamo con parsimonia finanziaria".
Rispondendo ad una nostra domanda, Zini ha detto che "prossimamente inaugureremo" l'ascensore alla scuola Pascoli-Pertini di viale Elba. Come ha spiegato l'assessore all'edilizia Lupi, i tempi si sono dilatati per alcuni ritardi tecnici e che, per il completamento dell'opera, "manca l'autorizzazione del Genio Civile al calcolo predisposto dal progettista".
Prima del saluto e degli auguri, sollecitato da una domanda, Zini ha confermato l'intenzione di candidarsi alle prossime elezioni. "Adesso, però, non ci sto pensando perché sto lavorando per chiudere le diverse partite. Per il resto ci sarà tempo, compreso il confronto con gli altri candidati".
ER