Stampa questa pagina

2024, il mondo che verrà e i conti della serva sulle fonti energetiche

Scritto da  Giampaolo Zecchini Martedì, 09 Gennaio 2024 09:01

Meno 26 anni alla “neutralità” energetica e .. come passa in fretta!

Dopo la COP28 di Dubai si è ritornati al tran-tran delle notizie giornaliere su mirabolanti esperimenti sulla fusione nucleare e su case ad idrogeno a zero emissioni.
Parafrasando la “serva padrona” , opera giocosa di Giovan Battista Pergolesi, mi viene da pensare alla “serva ragiona”, ossia ad una informazione che faccia sempre “i conti della serva” , operazione terra-terra rispetto a fantastiche notizie e/o prospettive che fanno balenare soluzioni definitive al problema energetico.

Seguendo il principio di Lavoisier (enunciato da lui nel 1789 prima che gli tagliassero la testa) che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, penso a come si possa sostituire il “fornitore fossile” di enormi quantità di energia che muove il nostro mondo (industrie, trasporti…).

Proclamano: idrogeno! elettrico!
Ma queste grandezze sono “vettori”, cioè trasportatori di energia, non la creano! Come si ottiene l’idrogeno? Come si immagazzina e come si mantiene? E l’elettricità? Come si produce? Come si immagazzina?

Quante distese di pannelli fotovoltaici e quante torri eoliche ci vogliono e quanta energia ci vuole per costruirle e per smaltirle una volta fuori uso?
Il sole ed il vento non ci sono sempre e,quindi, ci vogliono accumuli!
Forse la serva con i suoi conti ci può venire in aiuto!

Il nucleare può essere utile in questa fase storica, come accennato durante la COP28?

Il seguito alla prossima puntata…..

 

Giampaolo Zecchini

Vota questo articolo
(6 Voti)
Ultima modifica il Martedì, 09 Gennaio 2024 10:02