Stampa questa pagina

Estate 2024, va tutto bene?

Scritto da  Guido Retali Lunedì, 26 Agosto 2024 10:07

Siamo a fine agosto e c'è ancora tempo prima che finisca l'estate, soffriamo un po' il caldo ma caldo significa posti di lavoro e quindi non lamentiamoci eccessivamente. Se ci sarà un qualche calo delle presenze turistiche, lo sapremo meglio più avanti. Intanto possiamo riflettere, valutare e avanzare proposte. Che poi, forse, sono le proposte di ogni anno perché, quando l'offerta turistica migliora, le conseguenze positive ci sono sempre.

 

Partiamo dal pubblico, i Comuni ad esempio. Fa notizia se un Comune manda i propri vigili sulla spiaggia di mattina presto per togliere ombrelloni ed asciugamani di chi si accaparra il posto per tempo e poi, comodamente, va in spiaggia alle 10 o alle 11, trovando già il posto a disposizione. Benissimo, lodevole iniziativa! Ebbene, se tutti i Comuni lo facessero, ma non meno di 4 o 5 volte l'anno, sarebbe un bel servizio e tanta gente apprezzerebbe questo comportamento. Prendiamo un po' di marciapiedi rotti ed un po' di buche nelle strade, se i Comuni cercassero di rimediare, per tempo almeno dal mese di maggio, beh, anche questo sarebbe un bel servizio. Guardiamo le aiuole, se ci mettiamo un po' di fiori in più, non è male. Ma c'è ben altro, c'è tante confusione sotto il cielo elbano e un po' di caos. In generale, penso sia una cosa buona, chiudere un po' di strade al traffico veicolare, per quanto possibile.

 

Prendiamo l'ospedale, non tutti ne hanno bisogno, per fortuna. Si legge anche di chi esterna la propria soddisfazione per servizi ospedalieri usufruiti, ma ci sono tanti problemi e se ci fosse qualche infermiere e qualche medico in più, non sarebbe male.

 

Contribuiscono, in negativo, i costi dei biglietti delle navi, che, per opinione generale, sono troppo alti. La gara di appalto, a decorrere dal prossimo anno, è in corso. Si è parlato tanto di “spacchettamento“ delle linee. Spacchettamento o no - la cosa, in sé, interessa poco - si possono abbassare i prezzi del trasporti? Questo è quello che guarda la gente.

 

Ma i privati, per parte loro, e cioè alberghi e la gente che affitta un appartamento o due, può fare qualcosa? Intanto, c'è un problema di costi. Per battere la concorrenza, una regola base è cercare di abbatterli per quanto possibile. La concorrenza, nazionale ma anche internazionale, guadagna punti se ci sono prezzi competitivi. Qualche privato che quest'anno non ha affittato (quanti sono?) potrebbe abbassare i prezzi del 10% in ipotesi, magari nel 2025 affitta bene.

 

L'Elba è l'Elba, certo, le nostre coste sono ineguagliabili ma la concorrenza è agguerrita, si cita ad esempio l'Albania e anche altre zone, che avrebbero prezzi sensibilmente più bassi. Speriamo nel futuro ma intanto non diciamo solo quello che devono fare gli altri; che ognuno, pubblico o privato, faccia la sua parte. Perché non fare una bella conferenza, aperta a tutti, nel mesi di ottobre o novembre, e discutere in merito?

 

Guido Retali

Vota questo articolo
(35 Voti)
Ultima modifica il Lunedì, 26 Agosto 2024 10:24

4 commenti