(riceviamo e pubblichiamo)
Aspettando di conoscere i dati 2022/23/24 sulle missioni elbane dell’elisoccorso, la ASL Nordovest informa che il Direttore (già Primario) di Unità Funzionale Complessa (UFC) dei PS di Cecina, Piombino è diventato responsabile anche del PS di Portoferraio, che è da sempre una UFS (unità Funzionale Semplice che prevede un responsabile). Per essere divulgativi la differenza fra UFC ed UFS è data principalmente dalla complessità del bacino di utenza e dalla dipendenza diretta da un Dipartimento Aziendale (quest’ultimo depositario del Budget di settore!). Prima la UFS del PS dell’ospedale di Portoferraio era direttamente dipendente dal Dipartimento dell’Emergenza Aziendale ed il direttore Dipartimentale della macro ASL NO era il responsabile finale no i “diretti referenti” delle attività del responsabile del PS Elbano, Questo assetto del regolamento comportava il vantaggio che la (macro) responsabilità e le relative risorse per l’isola dipendevano direttamente dai vertici dirigenziali: Direttore del Dipartimanto e direttore sanitario della macro ASL Nordovest.
Con l’attuale inglobamento le risorse dovranno essere richieste al Direttore della UFC Cecina-Piombino Elba, che a sua volta contratterà con la Direzione Dipartimentale e Generale dell’azienda le risorse per i tre PS Cecina-Piombino-Elba.
Presto ci sarà la nomina di un nuovo responsabile della UFS del PS di Portoferraio, dietro suggerimento del direttore dei PS e delle silenti responsabilità politiche e sanitarie della Zona Elba. Quest’ultime dovrebbero reclamare che tutte le strutture sanitarie dell’isola dovrebbero diventare (alcune lo sono già) Unità Funzionali Semplici ma DIPARTIMENTALI…e non aggregate ad altri territori con direttori (ex primari) di UFC.
E’ il Dipartimento è la macro struttura responsabile del budget e della garanzia di erogare servizi equipollenti in tutti i presidi ospedalieri della ASL NO. Il Dipartimento della Emergenza (e la direzione sanitaria e Generale della ASL NO) gestisce la contrattualità dei progetti “Anch’io all’Elba”), dei neo assunti (Start dall’Elba), dei medici in organico della ASL turnisti ex art. 55 (Progetto Elba retribuiti con 70/80 euri lordi ora) e dei “pensionati” assunti ad ore con contratto libero professionale. Se queste soluzioni non bastassero, un Direttore di Dipartimento con l’appoggio della direzione sanitaria potrebbe (e dovrebbe), con l’articolazione di ordini di servizio, inviare personale medico (e paramedico) per sopperire al funzionamento essenziale dei servizi nelle 10 zone sanitarie di tutta la ASL.
Sindaci ed il Responsabili di Zona e Responsabile Zonale Ospedaliero dovrebbero a gran voce con l’aiuto dei partiti politici e dei Movimenti Civici e delle cittadinanze isolane dei 7 comuni chiedere alla Regione ed alla Direzione della ASL Nordovest la garanzia che per l’anno prossimo 2025, i contratti di cui sopra possano avere ancora una copertura finanziaria estesa ad inoltre avviare una trattativa per erogare incentivi salariali per il personale sanitario attualmente in servizio nelle strutture dell’isola d’Elba. Forze politiche e liste civiche, consiglieri di opposizione e di giunta, di Portoferraio ed i consigli degli altri comuni, i rappresentanti delle associazioni di categoria, TUTTI INSIEME dovrebbero adoperarsi per UNA PUBBLICA ASSEMBLEA ELBANA, al fine di costruire una piattaforma rivendicativa unica per i problemi (comprensoriali di tutta l’isola) da presentare nella prossima conferenza territoriale della sanità. Chi se non i partiti politici dovrebbero fare il primum movens?
Claudio Coscarella, ex medico, ex grillino ancora parlante