In merito alle recenti vicende riguardanti i collegamenti marittimi per l’Elba, provo grande rammarico per come sta evolvendo la situazione, con forti disagi sia per i residenti ma anche per coloro che, come me, la frequentano continuamente avendo lì una seconda casa.
Sicuramente gli abitanti ed i pendolari sono i primi a caricarsi sulle spalle i disagi che si stanno presentando ultimamente ma non dimentichiamo che l’isola vive principalmente di turismo, anche se c’è qualcuno che non se ne rende pienamente conto.
Ci sono timori che la nave per Rio Marina prima o poi venga tolta, come di fatto già avvenuto per Cavo (in questo caso tutta la costa est andrebbe a morire!!), la compagnia Toremar/Moby non fa più sconti seconda casa, le corse si sono ridotte, l’aliscafo spesso rimane a terra con un po’ di mare mosso…
Vivere l’Elba è molto costoso anche se bellissimo ma continuando così, scoraggiando in ogni modo anche chi vorrebbe mantenere il più possibile un piede sull’isola si finirà per aggravare quella desertificazione di servizi già in atto da tempo e la proliferazione di attività solo stagionali pronte ad accogliere e spolpare il turista mordi e fuggi (fin che dura!), con un’ottica miope in stagioni ogni anno più brevi, lasciandosi dietro solo immondizia e desolazione.
Gli attori saggi dell’isola invece dovrebbero puntare ad un turismo affezionato, costante, rispettoso del territorio, cercando di destagionalizzare il più possibile ma per fare questo oltre ad un’offerta commerciale ampliata e migliorata si dovrebbe poter offrire un servizio marittimo efficiente e a basso costo.
Chi ha una casa in zona, ad esempio, avrebbe sicuramente piacere di poter fare un weekend o passare una settimana di vacanza anche in inverno portando movimento per ristoranti e negozi della zona ma non è pensabile lo faccia sovente se deve spendere una fortuna solo per il traghetto, quando c’è, o magari per lasciare la macchina in sosta al porto di Piombino nel caso di solo passaggio ponte!
Quanto sopra ovviamente non vale per i finti residenti che, oltre a non rimpinguare le casse dei Comuni con le relative tasse sugli immobili, hanno anche sconti sia per i traghetti che per i parcheggi, con il paradosso che “il giusto paga anche per il peccatore”.
A questo dovrebbero porre rimedio le Istituzioni, eliminando le storture del caso ed esigendo servizi più efficienti a tariffe calmierate, in particolare d’inverno, per tutti e maggiormente per alcune categorie di utenti, data anche la situazione attuale di oligopolio per quanto riguarda i parcheggi al porto di Piombino e addirittura di duopolio per le compagnie di navigazione.
Una soluzione deve essere trovata…se necessario anche attraverso sovvenzioni pubbliche, ogni investimento fatto oggi sarà sempre immensamente inferiore alle spese che si dovrebbero affrontare per intervenire domani, ma attenzione un domani molto prossimo perché la strada è già stata tracciata, se non sarà invertita la rotta.
Per questo auspico che tutti coloro che a vario titolo possono fare qualcosa lo facciano al più presto, solo con la prosperità data anche dal buon turismo tutto l’anno ci potranno essere ricadute positive per tutti, il deserto non produce niente per nessuno!
Speranzoso nel buon esito della vicenda, augurando buon lavoro, porgo
Cordiali saluti
Un amante dell’Isola d’Elba