Nei giorni scorsi, all’Istituto ITCG Cerboni, ha preso avvio il progetto finanziato dalla Regione Toscana, a valere sull’Avviso pubblico per il miglioramento dell’offerta formativa degli Istituti tecnici e professionali approvato con decreto dirigenziale n. 8152 del 14 Aprile 2023, per un importo di 119.961,00 euro.
Il progetto che vede come capofila il prestigioso Istituto G. Cerboni guidato dalla Dirigente scolastica Dott.ssa Lorella di Biagio , è arrivato secondo nella graduatoria stilata dalla Regione Toscana e quindi meritevole di approvazione per il contenuto innovativo e per le attività della Scuola fortemente interconnesse alla realizzazione del progetto dal titolo L.I.S.A – L’isola dei sapori_
I Partner del progetto sono quindi: l’agenzia Formativa Studio MPS Formazione SRL, il Comune di Portoferraio, la Cooperativa agricola Terre dell’ Etruria e l’azienda agricola Arrighi.
Il progetto si propone di censire i prodotti tipici dell’isola, i piatti tradizionali e a chilometro zero, attraverso un progetto grafico , un sito e commerce, un sito web e un blog per far conoscere questa specificità dell’isola. Alla fine del lavoro la presentazione dei prodotti avverrà su un traghetto messo a disposizione dalla compagnia Blue Navy che ha creduto fortemente e fin da subito alla bontà del progetto.
L’idea progettuale rappresenta infatti un esempio di buone pratiche di continuità territoriale e dal punto di vista anche simbolico l’unione della terraferma con il mare.
L’enogastronomia, diventa lo strumento di conoscenza dell’isola in un paese, l’Italia, che vanta un patrimonio di prodotti, identità, culture e paesaggi unico al mondo e dove ogni regione e provincia italiana ha almeno una produzione certificata e nel quale i viaggiatori mostrano una crescente attenzione alla salubrità del cibo e al consumo responsabile anche in vacanza, tanto da considerarli tra i possibili driver di scelta. Nel 2021, il 13% circa delle prenotazioni effettuate sul portale Tripadvisor con destinazione Italia ha riguardato proposte a tema enogastronomico. Coniugando turismo e agroalimentare si possono generare valore economico e nuove opportunità per le destinazioni. La sfida è proporre al turista esperienze che gli consentano di sentirsi parte attiva, di entrare direttamente in contatto con i produttori locali. La nave acquista una funzione di hub enogastronomico – spazio poli-funzionale che favorisce la scoperta del territorio e mette in rete i produttori garantendo loro visibilità e facilitando l’arrivo dei turisti.
L’Isola d’Elba regala un mare bellissimo, coste selvagge, baie, porticcioli, fondali meravigliosi ma anche montagne, natura ricca di flora e fauna, sentieri, borghi popolati da gente di mare e di terra, un clima mite per gran parte dell’anno. Ci sono inoltre luoghi di grande valore culturale come le residenze napoleoniche ed i ritrovamenti archeologici, oltre alla bellezza dei borghi, che richiamano visitatori anche in periodi diversi da quello estivo. La creazione di percorsi tematici che il progetto propone potrebbe contribuire enormemente al potenziamento dell’offerta turistica e alla destagionalizzazione.
Il progetto sarà realizzato dalle classi III agraria, IV Amministrazione, finanza e marketing IV Grafica sezioni A e B, IV Turismo e IV Informatica.
I docenti coinvolti sono: Petri, Bruciati, Mori Nesti, Bruzzi, Nazzaro, Scotto, Merola, Parlanti, Messina, Gelsi e Lupi mentre i docenti esterni tutti provenienti dal mondo delle imprese sono; Rossana Galletti, Andrea Fustaino, Federica Berselli e Giulia Bolano.
Il progetto prende spunto dal convegno degli Stati Generali sul Turismo Sostenibile dell’Elba, tenutosi nell’ottobre 2023 dal quale è emersa la necessità di accrescere le competenze degli addetti a ogni livello, dall’accoglienza alla promozione, nel segno di una costante attenzione ai nuovi trend del turismo sostenibile ed esperienziale e in funzione di una destagionalizzazione dei flussi dei visitatori, potenziando le destinazioni non solo marine. In questo – fatta comunque salva - la necessità di una costante riqualificazione del personale operativo alberghiero e di ristorazione – si palesa l’esigenza di preparare sul territorio un personale tecnico giovane, capace di utilizzare un’ampia gamma di strumenti e di nuove tecnologie per l’evoluzione e la promozione del comparto turistico elbano.
La decisione di presentare un progetto e di attivare una specifica indagine sui fabbisogni, è stato tuttavia l’iniziativa – ideata e sviluppata dallo stesso ITCG Cerboni –, dell’allestimento, all’interno di uno dei traghetti della società Blue Navy, di uno spazio dedicato alla presentazione delle tipicità agroalimentari elbane, da realizzarsi nella primavera del 2025. Intitolato “La Nave dei sapori”, questo evento è stato pensato per essere progettato, promosso e realizzato con l’intervento determinante degli studenti del Cerboni, e per divenire una manifestazione ricorrente dell’Istituto. Al di là dell’apporto concreto che sarà fornito dai ragazzi, La Nave dei Sapori è stata ritenuta l’ambito ideale per costituire un nucleo tematico multidisciplinare su cui innestare percorsi di ampliamento dell’offerta formativa della scuola in tutti o quasi i suoi indirizzi tecnici. Il nucleo centrale dell’evento, la promozione delle specialità agroalimentari dell’isola, abbraccia infatti pienamente l’ambito turistico e risulta perfettamente in linea con quelle esigenze di destagionalizzazione che abbiamo visto essere al centro delle riflessioni degli Stati generali dell’ottobre 2023. L’evento, che si ricollega in realtà ad altri progetti del Cerboni come la creazione di un sito di e-commerce, costituisce altresì un banco di prova per approfondire ulteriormente capacità già obiettivo dei percorsi curricolari e per sviluppare alcune nuove competenze, in special modo digitali, di cui si avverte sempre più la necessità. Dato il target dell’intervento formativo, gli allievi delle terze e quarte classi, l’approccio a tali ambiti è stato ovviamente limitato ad alcune conoscenze e capacità introduttive (ci riferiamo soprattutto a determinate tecnologie legate al paradigma 4.0 e ai sempre più diffusi applicativi di Intelligenza Artificiale, che è comunque necessario introdurre nel contesto di apprendimento dei giovani studenti, anche per scoraggiarne usi in qualche modo non corretti).
Il Comune di Portoferraio attraverso il Sindaco Tiziano Nocentini e l’assessore alla Pubblica Istruzione Lorenza Burelli è stato parte attiva del progetto, nell’ottica della ricerca di una destagionalizzazione turistica che rappresenta un impegno fondamentale dell’Amministrazione pubblica.
L’agenzia formativa rappresentata da Ignazio Pollari e Monica Giuntini ha contribuito alla realizzazione della progettazione e lavorerà all’organizzazione del progetto in collaborazione con la Scuola.
Soddisfazione per il progetto è stata espressa dalle due aziende partecipanti in qualità di partner che hanno sottolineato come sia sempre più necessario fare delle specialità agroalimentari un elemento caratterizzante dell’offerta turistica elbana a partire dall’azienda agricola di Antonio Arrighi.
Terre dell’Etruria la più grande ed importante cooperativa agricola della Toscana attraverso il suo Presidente Massimo Carlotti ha sostenuto la necessità di accrescere , a iniziare da coloro che operano o opereranno nella filiera turismo-enogastronomia, la conoscenza delle tipicità dell’isola, individuandone i produttori d’eccellenza e garantendo sempre più la tracciabilità e la sostenibilità delle produzioni nonché la necessità, soprattutto per i giovani produttori, di costruire reti basate sulla qualità delle produzioni. Terre dell’Etruria ha altresì ribadito la volontà, a breve termine, di una presenza sull’isola al fine di sviluppare reti tra i produttori locali.