Matteo Renzi ha lanciato un ciambellone di salvataggio a Luca Simoni? Potrebbe essere reale, anche se il conto alla rovescia (dopo il rovescio della Corte dei Conti) per il commissariamento del Comune di Porto Azzurro, per quanto atteneva alla primaria funzione di gestione del bilancio, sembrava giunto molto prossimo allo zero.
I tre mesi dal pronunciamento in sede d’appello della magistratura contabile, avverso gli atti del comune longonese, scadrebbero il prossimo 11 Marzo, ma i provvedimenti a favore degli Enti Locali in dissesto assunti dal Governo, con le nuove opportunità di stendere dei piani poliennali di risanamento, potrebbero fornire una chance di sopravvivenza “in piena funzione” alla disastrata compagine amministrativa che Simoni ha ereditato, con una sostanziosa dote di “chiodi” ("debiti" per i forestieri).
Non casualmente, il successore dell’immarcescibile capataz di Porto Azzurro Papi, ha in tutta fretta convocato per venerdì 7 marzo il suo Consiglio Comunale, verosimilmente per approvare misure costituenti un nuovo piano di riequilibrio finanziario e scongiurare l’inizio delle azioni di tutela.
Resta da verificare se ci saranno tempi e termini perché tutto ciò giunga a buon fine.