An chiede al sindaco di Portoferraio di conoscere l’esito dei controlli sull’occupazione (legittima o abusiva) delle abitazioni di proprietà comunale; controlli annunciati dall’amministrazione comunale.
“Ad oggi - scrive a Peria il presidente del circolo di An, Luigi Lanera - non abbiamo avuto notizia dell'esito di queste verifiche e non capiamo se sono state interrotte o se non vi siano state riscontrate irregolarità. Poiché la trasparenza e la partecipazione sono state parole da voi spesso usate, le chiediamo di rendere pubblico ai cittadini di Portoferraio l'esito di tali accertamenti”.
An segnala inoltre “che molte persone sole, in contrasto con la legge regionale in riferimento ai mq per persona, occupano case comunali di superficie maggiore alle reali necessità. Motivo in più – considera Lanera - per accelerare una verifica finalizzata a una giusta assegnazione di beni di proprietà pubblica.
An chiede inoltre “perché non si proceda alla vendita delle case comunali ubicate in Calata e sul porto commerciale (palazzo Coppedè e relativi fondi commerciali), visto che produrrebbero un elevato introito economico per le casse comunali, somme che potrebbero tranquillamente essere reinvestite per edificare nuove abitazioni comunali aventi criteri abitativi più consoni alla tipologia di queste abitazioni”.
Infine An ribadisce la sua contrarietà “all'arrivo indiscriminato e sfacciato nel nostro territorio di immigrati extracomunitari, che, per le loro precarie condizioni economiche ottengono un maggior punteggio prevaricando così i cittadini di Portoferraio nell'assegnazione degli alloggi popolari”.
Elba Protagonista - Luigi Lanera