Presso il Centro De Laugier di Portoferraio ha avuto luogo oggi 17 aprile l'incontro promosso dalla Camera di commercio per illustrare e discutere con i Comuni elbani e con le Associazioni di categoria i progetti e le iniziative messi in campo a favore del territorio dell'isola.
"Una presenza, quella dell'istituzione camerale, che diventa anche 'fisica' - ha esordito il Segretario Generale Pierluigi Giuntoli - vorremmo dare supporto alle imprese, ai giovani in particolare, facendo loro conoscere meglio le attività e le opportunità programmate. Le adesioni ai vari bandi camerali per ottenere contributi - ha proseguito - non sono state molto alte all'Elba e questo gap di conoscenza si può superare con una presenza, anche se non continuativa, di nostri funzionari sul territorio". Giuntoli ha ricordato che la CCIAA in caso di ottenimento di un contributo lo eroga in sette-otto giorni, cosa molto importante per le imprese. "Saremo presenti a Portoferraio - ha assicurato - grazie all'Amministrazione comunale, una volta al mese".
Un'altra iniziativa che partirà dal mese prossimo, ha proseguito Giuntoli, coinvolge i nostri uffici che si occupano di metrologia. Si tratta della verifica delle bilance, adempimento normativo che interessa numerosissimi operatori economici: un servizio che porteremo anche sul territorio elbano, in tempi stabiliti, per facilitare le imprese. Il servizio partirà a maggio a Portoferraio, e a settembre-ottobre in altri comuni che si renderanno disponibili.
Una ulteriore iniziativa, in collaborazione con avvocati e commercialisti, riguarda il contenzioso tra imprese o tra imprese e cittadini. La CCIAA ha un proprio consiglio arbitrale, che si è reso disponibile a formare avvocati e professionisti in loco in modo da poter svolgere l'arbitrato - che agevola le imprese emettendo un giudizio entro sei mesi - qualora sia stata inserita nei contratti tra le parti la clausola compromissoria che lo prevede.
Interventi promozionali e marketing territoriale - L'Elba è conosciuta ed apprezzata, ma i suoi prodotti di qualità debbono essere fatti conoscere ancora di più, anche all'estero, perché non si può vivere di sola estate - ha proseguito il Segretario Generale. Ecco il senso delle altre iniziative.
Dal 10 al 13 maggio saranno all'Elba quattro giornalisti norvegesi, dal 21 al 24 maggio verranno sei giornalisti austriaci e dal 26 al 30 maggio quattro tour operator e due giornalisti francesi specializzati nel settore del trekking. Interventi che mirano a diffondere l'immagine dell'isola nel mondo. Il Segretario Generale ha voluto ringraziare il dott. Goetz che sta lavorando per i comuni elbani, in sinergia con la CCIAA.
"Le cose dette fin qui sono un elemento di rafforzamento delle azioni che le imprese elbane, i Comuni e l'Università di Pisa hanno intrapreso in questi ultimi anni" ha detto quindi Maurizio Vernassa, introducendo lo stato dei progetti europei di "Fabrica Europa" di cui è responsabile
scientifico. Credo che l'intervento della Camera di commercio possa rappresentare in questo contesto il salto di qualità". "L'Europa ha definito meglio i propri progetti e ce li sta proponendo. E' una sfida a cui bisogna rispondere adeguatamente".
E' stato quindi Marco Celi ad illustrare il punto della situazione relativo al progetto denominato Fabrica Europa, specificamente destinato ad aree di svantaggio geografico. "Con il progetto abbiamo attivato una collaborazione con CCIAA, tre comuni elbani, alcune imprese esplicitando gli obiettivi di sviluppo indicati dalla Comunità europea", ha detto Celi. Abbiamo identificato quindi linee di indirizzo europeo per idee di sviluppo in un contesto insulare, facendo una lettura approfondita e inedita del concetto di specializzazione intelligente, indirizzata principalmente alle aziende con riferimento alla loro insularità. A partire dai programmi di finanziamento 2014/2020, lo sforzo comune e' stato quello di identificare idee progettuali per ogni obiettivo: professioni come attività innovativa, blue economy, definizione di interventi caratterizzanti per l'Elba, come l'officina galenica, che valorizza piante tipiche per una filiera no food dell'isola.
Ipotizzare una batteria di progetti tutti coerenti con le priorità europee, questo lo sforzo sostenuto.
Alcune attività sono già partire, altre partiranno a breve, e qui è fondamentale il coinvolgimento della Camera di commercio, ha concluso Celi. La Comunità europea a maggio pubblicherà una serie di Bandi tra cui potremo individuare quello che fa al caso nostro. L'assistenza alle imprese e' importante, e la ricerca dei fondi comunitari e' essenziale ma spesso non se ne usufruisce.
A concludere l'incontro e' stato il Presidente Sergio Costalli, alla guida della Camera di commercio dalla fine del mese di gennaio, il quale ha voluto tracciare una lettura ad ampio raggio dei problemi che le imprese vivono nella fase storica attuale.
Eccone una sintesi:
Parto dall'incertezza attuale della sopravvivenza di enti come le Camere di commercio, perché il
problema non è quello di una nostra specifica permanenza, ma parte dalla sintesi operata dai padri costituzionali che ha dato vita ad una forma di Repubblica, quella nella quale siamo cresciuti e ci siamo formati, che ora è' in una fase di profondo cambiamento, verso qualcosa che ancora non è ben definito. Quello che a mio parere manca e' il dibattito, quello che ha portato alla sintesi del nostro testo costituzionale.
Anche il concetto di Europa non l'abbiamo ancora ben compreso: l'Europa non può essere quella che detta norme puntigliose o quella della spending review. Ci aspettiamo qualcosa di più.
Si pensi alla funzione del CNEL, ora abolito, che poteva avanzare proposte di legge, invece non è stato usato in questo senso, perché ? Ente inutile? La CCIAA e' l'ultimo ente di rappresentanza pubblica delle imprese. Rappresenta la parte più produttiva e attiva del paese. Abolirla significa saltare questa intermediazione tra lo stato ed i cittadini, una presenza radicata e capillare sul territorio.
Per la CCIAA l'Elba e' centrale come impegno e come scommessa, noi ci auguriamo di svolgere un ruolo attivo ancora per il prossimo futuro, di essere una leva importante per lo sviluppo dell'economia di un territorio.
Le cifre investite in questi anni per la Camera sono importanti e sono risorse che vengono dalle
imprese che pagano il diritto annuale, somme che vengono reinvestite sul territorio per l'insieme delle azioni a favore delle imprese stesse, con i bandi e con le altre azioni. Si pensi che il nostro bando dedicato agli aiuti alle start up ha visto esaurirsi già per due volte lo stanziamento. Ci impegnamo quindi a proseguire queste azioni per il territorio, ma anche ad approfondire un ragionamento tra CCIAA e Amministrazioni comunali, affinché si possa realizzare un intervento in forma coordinata e sinergica. Occorre partire da tutte le imprese e giungere alle particolarità locali.
Turismo, servizi, agricoltura, artigianato, imprese manifatturiere, internazionalizzazione delle imprese. Tutto ciò si può sviluppare solo se c'è substrato locale che fa parte della vita di tutti i giorni, non solo dei turisti ma anche dei cittadini elbani. Tutti i servizi devono funzionare per tutti e sempre. E' quindi necessario che la cultura imprenditoriale tutta cresca per fare impresa nella miglior maniera possibile. La Camera di commercio non può intervenire in alcuni ambiti importanti ma può esercitare una sorta di moral suasion nei confronti degli altri soggetti pubblici: occorre semplificazione burocratica e buon rapporto dell'ente pubblico nel contatto con i cittadini.
C'è bisogno di tutelare le nostre imprese, che magari restano fuori dal sistema delle gare di appalto, c'è bisogno di cambiare ottica e non penalizzare l'investitore che facendo il suo mestiere porta benefici al territorio. Gli investimenti devono subire anni di procedure burocratiche, ma i tempi dell'impresa non sono quelli della burocrazia. Invito ad affrontare i problemi in modo diverso.
Per l'Elba: intervenire come punto di riferimento e di confronto e perché no, anche di scontro se produttivo, come Camera di commercio, che non è un ente erogatore di risorse ma soggetto attivo che interloquisce con le Istituzioni pubbliche e le Associazioni, dando loro forza, in rappresentanza del mondo delle imprese.
Il Presidente ha concluso l'incontro, molto partecipato, anticipando che a giugno la Camera definirà il programma di mandato e intende farlo confrontandosi con i Comuni e le Associazioni
imprenditoriali.
Ufficio Stampa CCIAA Livorno