Ho avuto modo di leggere il comunicato di un tal Corsinovi ("Corsinovi chi?" mi verrebbe da dire). Evidentemente non capisce nemmeno quello che legge nelle delibere, oppure i suoi informatori sono disinformati. Nelle delibera del 31 Gennaio 2014 c'è scritto chiaramente che "Sono riconosciute le spettanze alla ditta esecutrice dei lavori" e quindi non si tratta di prestazioni illegittime e che l'atto, come si legge in narrativa, deriva da un obbligo imposto dal giudice di pace per il semplice fatto che il dovuto non era stato a suo tempo liquidato. La Provincia di Livorno quindi, dovendo adempiere ad un decreto ingiuntivo che comporta il riconoscimento delle spese legali oltre gli interessi "dal di' della scadenza al di' dell'effettivo soddisfo" ha dovuto pagare.
Con l'occasione, caro Corsinovi, mi sento in obbligo di ricordarLe che l'atto di riconoscimento del debito alla ditta creditrice, è stato adottato anche da Lei che era presente al Consiglio Provinciale, senza che Lei evidenziasse, avendone la facoltà, di proporre opposizione alla notifica del decreto che vi imponeva il pagamento oltre le spese legali e gli interessi. Lo sa che, con la Sua presenza la Corte dei Conti, alla quale l'atto adottato doveva per legge essere trasmesso, potrebbe chiamarLa in causa per eventuale danno erariale? Le ricordo inoltre che a prescindere dal contratto da me firmato quale rappresentante dell'Unione dei Comuni, quanto riconosciuto alla ditta deriva da una prestazione effettuata per conto della Provincia di Livorno nel Maggio 2013, a distanza di un anno da quando non ero più responsabile di tale attività.
Caro Corsinovi, se vuoLe proprio tirare palate di m...a sarebbe il caso che Lei si informasse decisamente meglio, onde evitare di inciampare nelle delibere che Lei stesso adotta. Tutto ciò non deve inficiare (al futuro assessore alla portualità il termine poi glielo spiego in separata sede) gli ottimi rapporti con il mio collega Geometra Francesco Bosi.
Con cordialità
Mario Ferrari, un umile architetto delle colonie d'oltremare.