Stampa questa pagina

Lettera ad un motociclista

Scritto da  Mercoledì, 18 Aprile 2012 08:40

"Siamo in una repubblica - scrive un motociclista - e fino a che lo saremo 'rispettando le leggi' ognuno sara' libero di andare in moto o di passeggiare per i sentieri, il suo sparare a zero sui motociclisti e' decisamente fuori luogo, basta fare qualche sana passeggiata a piedi o in moto per i sentieri elbani per rendersi conto che i problemi sono altri..." La risposta del direttore di Elbareport.  

Ma per piacere... tutti amanti della natura ma poi si chiudono gli occhi per reati quali ville abusive con il benestare del parco, (Fetovaia ne e' l'esempio lampante) strade e sentieri in rovina, rifiuti a go go, incuria e abbandono regnano sovrani e lei Rossi ha il coraggio di parlare.

Sai come sono contente le api (con relativi animaletti volanti e non) quando nel loro habitat naturale ci sono 300 persone che scorrazzano per i sentieri, scusate ma sono peggio di qualsiasi moto.

L'Elba non puo' e non deve essere parco al 100% perche' ad oggi (fatto inconfutabile) non e' servito a nulla, esiste solo perche' qualcuno ci fa' i suoi sporchi interessi.

Siamo in una repubblica (forse delle banane o del bunga bunga) e fino a che lo saremo 'rispettando le leggi' ognuno sara' libero di andare in moto o di passeggiare per i sentieri, il suo sparare a zero sui motociclisti e' decisamente fuori luogo, basta fare qualche sana passeggiata a piedi o in moto per i sentieri elbani per rendersi conto che i problemi sono altri... con tutto il rispetto.

Alfredo

Signor Alfredo

Lei ha inviato questo post a commento di un ormai vecchio articolo, quello sulle VIOLAZIONI autodocumentate da un signore che continua a scorrazzare, unitamente ai suoi sodali, in moto nel Parco, compiendo non uno ma una serie di reati, e poi sembra riferirsi a qualche cosa che abbiamo scritto da qualche ora circa l’aggressione agli escursionisti a Fonza.

Per stare ad un linguaggio tecnico lei ci pare leggermente “fuori fase” quanto ai tempi, ma rischia proprio di “sbiellare” quando parla del Parco e dell’ambiente, mescolando autentiche fesserie (come l’affermare che l’escursionismo per a piedi è più impattante del passaggio di moto sui sentieri) e quelle che ci  gratuite ed insopportabili affermazioni diffamatorie, alimentate solo da etilici discorsi da bar, o da blog, che fa quasi lo stesso, condendo il tutto con l'immancabile "benaltrismo",  che è la pratica stucchevole di chi fa danno e cerca di difendersi indicando danni che fanno altri.

Quali sarebbero ad esempio le “ville abusive realizzate col benestare del Parco” a Fetovaia o altrove? E quali e di chi sarebbero gli “sporchi interessi” per i quali esiste il Parco? Attraverso quali pratiche essi vengono coltivati?

E’ forse a conoscenza del compimento di qualche violazione di legge, di qualche atto di corruttela o altra irregolarità? Faccia come le persone per bene: lo denunci in maniera circostanziata, documentata e puntuale, mettendoci nome COGNOME e faccia, tranquillo che ci troverà dalla sua parte.

In caso contrario si taccia che, creda, fa migliore figura.

Noi signor Alfredo non spariamo indiscriminatamente addosso proprio a nessuno: né ai motociclisti, né ai praticanti lo sport del pallone a bracciale , né ai cacciatori e neppure a chi gioca a bridge.

Le leggi della Repubblica Italiana (con quelle dell’Unione Europea e della Regione Toscana) a cui fa riferimento che oltre sancire che il teritorio elbano NON E' PARCO al 100% ma circa per metà,  definiscono esattamente gli ambiti, luoghi e tempi ove certe attività umane possono essere svolte. E magari sarebbe utile anche a lei leggerle e comprenderle, ciò le eviterebbe di scrivere catene di solenni minchiate ai giornali.

Comunque a suo beneficio sintetizziamo: Sulla sentieristica e sulle piste forestali, in aree protette come quelle perimetrate dal Parco, nelle Zone a Protezione Speciale, nei Siti di Interesse Comunitario, e peggio ancora fuori della sentieristica, vale a dire in luoghi diversi dalla normale viabilità,  (bunga bunga o banane) NON E’ LECITO, NON E' CONSENTITO, E' ILLEGALE, ANDARE CON AUTOVEICOLI O MOTOVEICOLI, punto.

Lo vuol capire, lo volete capire, o lo dobbiamo scrivere in turco?

sergio rossi


Vota questo articolo
(0 Voti)

2 commenti