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Sono tornate le famose rondini di Pomonte

Scritto da  Biowatching Arcipelago Toscano Giovedì, 28 Marzo 2013 08:58

L'associazione Biowatching Arcipelago Toscano comunica che il giorno 22 Marzo, le rondini sono ritornate nel loro sito riproduttivo. Per 5 anni la rondine madre, che portava un anellino alla zampa, è tornata nel piccolo paesino, poi, finito il proprio ciclo vitale, ha lasciato il posto ad una compagna

L'associazione Biowatching Arcipelago Toscano (B.A.T.) comunica che il giorno 22 marzo 2013 le rondini sono ritornate nel loro sito riproduttivo simbolo: il bar Katiusha di Pomonte, Isola d'Elba.

Per 5 anni la rondine madre che portava un anellino alla zampa è tornata al bar del piccolo paesino elbano per poi, finito il proprio ciclo vitale, lasciare il posto a una compagna. Le rondini per arrivare a riprodursi in Europa devono superare ostacoli inimmaginabili come il deserto del Sahara e il Mar Mediterraneo percorrendo tragitti anche superiori ai 10.000 chilometri. Basta una tempesta sul deserto o sul mare per falcidiarne migliaia.

Per Davide Peria presidente di B.A.T. e Francesco Mezzatesta naturalista dell'associazione : "le rondini, così come i simili balestrucci che nidificano sotto i cornicioni ed i rondoni che si riproducono nelle cavità dei tetti o dei muri, aiutano noi uomini a combattere le malattie portate dalle zanzare. Si pensi che ogni coppia quando alleva i piccoli è in grado di catturare 6000 insetti al giorno di cui il 90% rappresentato da mosche e zanzare. Si tratta di veri e propri insetticidi naturali che ci aiutano a ridurre l'uso di insetticidi chimici e per questo, come lodevolmente deliberato dal Comune di Marciana, vanno tutelati in ogni modo "

Biowatching Arcipelago Toscano

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