Il percorso avviato nella riunione dell’8 febbraio scorso tra Parco Nazionale, Comuni, ESA, Associazioni ambientaliste e del volontariato, ATC, sulla necessità di predisporre un vero progetto strutturato e costante sulla bonifica delle discariche abusive e il recupero e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati sul territorio isolano sta procedendo. Le Associazioni stanno lavorando per redigere una vera e propria cartografia dei vari siti segnalati e/o conosciuti. I comuni, all’interno della gestione associata GAT, dovranno predisporre i provvedimenti necessari a rendere operativo il progetto sia per la parte finanziaria sia per la parte di affidamento ad ESA del ruolo di coordinamento e gestione. Ma resta insostituibile l’impegno e l’opera dei volontari, a qualsiasi associazione appartengano, in questo lavoro di recupero ambientale e di comunicazione civica nei confronti dei cittadini per il rispetto e la salvaguardia del territorio in cui viviamo.
In questa direzione, nella giornata di domenica 21 febbraio, si è svolto un bellissimo e significativo intervento da parte dei volontari delle Associazioni Venatorie e dell’ATC. Nel rispetto di tutte le precauzioni anticovid lungo la strada del Fabbrello e del Buraccio, nel Comune di Portoferraio, con l’ausilio di mezzi meccanici, è stato possibile recuperare una grande quantità di rifiuti ferrosi abbandonati nel bosco, materiale inerte, plastica e vetro. Con la collaborazione di ESA, a cui come Amministrazione abbiamo chiesto di intervenire, tutto questo materiale sarà raccolto e portato a smaltimento.
Un ringraziamento sentito a quanti hanno dato il loro contributo.
Ma, come abbiamo detto, questi interventi volontari dovranno divenire in breve tempo parte di un progetto di più ampio respiro e funzionante in maniera strutturale.
Amministrazione Comunale Portoferraio