Istituita nel 2017 attraverso una specifica integrazione del Codice della nautica da diporto, l’11 aprile di ogni anno ricorre la “giornata del mare e della cultura marinara”, che vede la Guardia Costiera impegnata nell’obiettivo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare, intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.
Di qui, la promozione di iniziative formative e divulgative per diffonderne la conoscenza che nascono da uno specifico protocollo d’intesa rinnovato nel 2021 tra il Ministero dell’Istruzione (ora anche del Merito) e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto.
E’ stata la cerimonia tenutasi nel porto antico di Genova lo scorso 14 aprile ad aprire - idealmente e simbolicamente - il più ampio programma di attività ed eventi promossi, in parallelo, su tutto il territorio nazionale per la "Giornata del mare", mirati a sensibilizzare i giovani e gli utenti del mare sui principi della sicurezza in mare e della tutela ambientale.
L'evento è stato presenziato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, del Sottosegretario Paola Frassinetti, dal Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, dal Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi e dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto , Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone.
La cerimonia ha coinvolto i vincitori del concorso nazionale “La cittadinanza del mare”, con gli oltre 700 studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado provenienti da tutta Italia comprese anche le isole minori.
Il concorso - giunto alla sua quarta edizione - ha trattato quest'anno il tema “le fonti di energia in tempo di crisi e la loro sostenibilità” con particolare riferimento alle fonti rinnovabili ed ai loro effetti sull’ambiente marino e costiero, ed ha ispirato le tantissime iniziative svolte anche in Toscana.
Le Capitanerie di porto di Livorno, Viareggio, Marina di Carrara e Portoferraio e gli Uffici Circondariali Marittimi di Piombino e Porto Santo Stefano hanno promosso incontri a livello locale con le scuole allo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni proprio sui temi della cultura del mare e dell’educazione marinara al fine di accrescere in loro il sentimento della cittadinanza attiva legata al mare e la consapevolezza dell’importanza della sua tutela, sostenibilità e preservazione.
Davvero intenso il coinvolgimento e l’entusiasmo dei numerosi studenti partecipanti, che hanno posto tante domande in particolare sul problema delle plastiche e microplastiche in mare e, più in generale, sugli effetti dell’inquinamento sull’ambiente marino costiero, e che si sono dimostrati molto interessati ai compiti specifici del personale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Inoltre agli studenti sono stati illustrati i vari compiti svolti dalla Guardia Costiera quotidianamente per la salvaguardia dell’ambiente e la sicurezza della navigazione ed è stata fornita loro una panoramica sui mezzi aeronavali utilizzati per svolgere tale funzioni con la relativa strumentazione di bordo.
Riscontro nettamente positivo da parte dei referenti degli Uffici Scolastici territoriali e dei Dirigenti Scolastici intervenuti che hanno elogiato l’iniziativa auspicando una sempre maggiore presenza delle istituzioni in questi fondamentali momenti formativi e di crescita per i ragazzi e la piena disponibilità a condividere e ispirare future analoghe iniziative.
“Un bilancio assolutamente positivo quello registrato durante questa giornata nella nostra Regione. Il consuntivo delle tante iniziative che abbiamo ritenuto di proporre è il segno tangibile dell’attenzione che scuole e ragazzi attribuiscono alla tutela dell’ambiente marino-costiero e che ci consente senz’altro di guardare con fiducia alla tutela del nostro mare e allo sviluppo sostenibile del nostro Paese”, questa la sintesi del Direttore Marittimo della Toscana, l’Ammiraglio Gaetano Angora, al termine della giornata.