Il 17 luglio l’ufficio Locale Marittimo di Marciana Marina ha segnalato alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio l’avvistamento della carcassa di un grosso esemplare di tartaruga marina Caretta Caretta alla spiaggia della Fenicia a Marciana Marina, e, come da protocollo, è stata allertata l’ARPAT che, in base alle foto inviate dalla Capitaneria, ha detto che l’esemplare non era di interesse scientifico a causa dell’avanzato stato di decomposizione.
Successivamente l’Ufficio locale marittimo di Marciana Marina ha sollecitato l’ufficio tecnico del Comune di Marciana Marina a provvedere allo smaltimento della carcassa, ma la prima data utile per consentire alla ditta specializzata di Livorno di intervenire sembra essere il 22 luglio.
Intanto a Legambiente stanno arrivando numerose segnalazioni sulla carcassa di tartaruga che - giustamente – è stata assicurata a una boa esterna al Porto per consentirne il prelievo senza interferenze (anche igienico-sanitarie) con il traffico e lo stazionamento portuale.
Legambiente Arcipelago Toscano ringrazia il Circolo della Vela di Marciana Marina per l’assistenza fornita ed evidenzia l’ottimo lavoro svolto dall’Ufficio Locale Marittimo e dalla Capitaneria di porto e sollecita il Comune di Marciana Marina a rimuovere al più presto la carcassa.
Inoltre, episodi pur tristi come questi sono l’occasione per realizzare una rete intercomunale che diminuisca i tempi di intervento per il recupero delle carcasse di tartarughe e cetacei, anche in ottemperanza alla Carta del Santuario Pelagos recentemente sottoscritta dal comune di Marciana Marina e dalle altre amministrazioni comunali elbane.