Salve mi chiamo Eleonora e vivo e lavoro all'isola d'Elba da diversi anni e vorrei se fosse possibile scrivere una lettera aperta a tutti: residenti, turisti, lavoratori, commercianti, grandi e piccini.
Non riesco veramente a capire il senso di venire all'Elba che da tutti viene definita un "Paradiso" e trattarla nel peggior modo possibile.
Non è un problema che riguarda solo l'isola, ma qui, sinceramente, io lo sento più a cuore.
Buttare l'immondizia di ogni genere, ovunque, senza avere un contegno, un rispetto e un minimo di senso civico.
Che senso ha andare nelle spiagge più belle: Cavoli, Colle di Palombaia ecc ... e buttare giù dalla scogliera i vostri rifiuti quando prima vi siete messi lì a fare foto a dire che spettacolo e a fare il bagno nelle acque che dite che sono una meraviglia di colori?
Io lo vorrei capire l'educazione che avete e che date ai vostri figli quando vi vedono buttare i loro pannolini o la carta della merenda o del gelato in mezzo al verde o dove vi capita. Ma vi comportate così anche a casa vostra, nelle vostre belle città?
È una cosa che mi fa veramente rabbia soprattutto perché durante l'inverno nelle mie passeggiate al mare o nei boschi passo il tempo a raccogliere quello che voi buttate senza rispetto per noi che ci viviamo, per voi stessi (perché vi dovreste vergognare) e per il rispetto dei vostri figli o della natura in cui vivranno i nostri posteri.
Spero che questa lettera venga letta non come i biglietti che ho provato a mettere e che sono stati buttati da chi è colpevole delle proprie azioni ma non vuole sentirselo dire.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Auguro a tutti tutto il bene del mondo ma il bene bisogna anche averlo per tutto e per tutti e bisogna anche darlo.
E.T.