Ho avuto il piacere di accompagnare, in qualità di rappresentante dei Comuni elbani, la delegazione che ha partecipato ai Giochi delle Isole 2013 tenuti ad Ajaccio. Si è trattato di un avvenimento ricco di significati. Anzitutto, una festa dello sport, con centinaia di giovani atleti impegnati a misurarsi fra loro, cercando di raccogliere i frutti di allenamenti continuativi e faticosi. E’ stato anche un momento di incontro di giovani provenienti da Paesi e culture diverse. Davvero straordinario vedere il mosaico di volti, bandiere e colori. Insieme a tantissimi sorrisi e qualche lacrima quando i risultati non erano quelli attesi. E così è emerso un messaggio di pacifica convivenza fra differenze. E, collegato a ciò, non va trascurato l’elemento comune, l’insularità, che diventa affermazione identitaria insieme ad un appello di riconoscimento di tale specificità che, attraverso le istituzioni coinvolte, deve raggiungere chi decide le politiche di sviluppo con particolare attenzione a quelle giovanili. Sì, perché i giovani rappresentano una grande risorsa la cui valorizzazione può contribuire a rilanciare le nostre società in crisi o stanche.
Insieme a tutto questo, desidero esprimere apprezzamento per l’impegno di tutti gli atleti e per i risultati raggiunti. Per la prima volta, infatti, sono state guadagnate sei medaglie (2 oro, 2 argento e 2 bronzo). Nelle loro imprese, gli atleti hanno potuto godere del sostegno dei loro compagni e dei tecnici, nonché di alcuni familiari che hanno seguito la manifestazione.
Encomiabile il lavoro svolto dall’instancabile Claudio Bianchi, presidente provinciale del Coni, e da Simonetta Kopeinig, capodelegazione. Con competenza e pazienza educativa hanno garantito condizioni di serenità e il superamento degli inevitabili imprevisti. Prezioso il lavoro dei giornalisti Di Mercurio e Ballerini.
In conclusione, possiamo dire che è emersa la centralità dei ragazzi alla cui crescita è finalizzata l’attività sportiva. E aggiungere che iniziative come i Giochi delle Isole costituiscono uno stimolo per l’attività ordinaria dei settori giovanili delle nostre società sportive. C’è da augurarsi che una prossima edizione possa realizzarsi all’Elba con il concorso delle istituzioni e delle realtà sociali. In ogni caso, non è stata ancora scelta la sede dei Giochi 2014.
Un ringraziamento, infine, a quanti con il loro sostegno hanno reso possibile la partecipazione della delegazione elbana.
Nunzio Marotti