Ancora grandi numeri per il round 3 del Toscano Enduro Series che si è disputato domenica 22 maggio sui sentieri del Monte Perone meravigliosamente messi a punto dai ragazzi dell’Elba ovest, che hanno lavorato duramente per dare ai quasi 600 partecipanti una gara di livello assoluto. Maurizio Dini, Alessandro Galli, Antonio Munno e Nicolino Galeazzi hanno magistralmente coordinato i loro ragazzi per approntare 4 Ps che, sfruttando tutto il dislivello dalla vetta del Perone fino alla spiaggia di Cavoli, non soltanto hanno rappresentato un selettivo banco di prova per tutti gli atleti del Tes, ma potranno anche essere la base per far diventare San Piero e Marina di Campo una vera destinazione turistica per il mondo dell’Enduro.
Mirco Vendemmia (Abetone Cannondale) dopo la vittoria nel fango di Pistoia è riuscito a ripetersi, pur su un terreno completamente opposto a quello della gara precedente. Infatti il bel sole elbano ha preparato al meglio i sentieri con le caratteristiche rocce lisce ma anche con un po’ di polvere che sul finire delle Ps 3 e 4 si è trasformata nella bianca sabbia della spiaggia di Cavoli. La temperatura perfetta ha aiutato tutti gli atleti a portare a termine il loro compito dopo 4 Ps che dopo la 1 Zucca (un fantastico bike park nel bosco ) proseguivano con la classicissima sassi ritti e poi con la lunghissima Brutale (di nome e di fatto) vinta da Vendemmia con il tempo di 8.13,60 ma dove la media dei concorrenti “umani” è stata ben oltre i 9 minuti. Alla fine però è stata l’ultima Ps “Colonna Pisana” che nonostante fosse la più corta è stata quella che ha deciso la gara. Alla fine della 3 infatti Nicola Bima era davanti a Mirco Vendemmia di soli 40 centesimi di secondo, ma l’atleta dell’Abetone Cannondale con un vero e proprio sprint finale è riuscito a colmare il gap complice un grave errore di Bima, che forse non ha retto alla pressione e riportarsi davanti di ben 10 secondi che in solo un minuto di Ps rappresentano quasi un record ! Onore comunque anche a Nicola Bima del team Fulgur, ma complimenti ancora a Mirco Vendemmia che con il suo colpo di reni è riuscito di nuovo ad onorare la maglia di campione italiano issandosi sul gradino più alto del podio.
Tra le donne, Nadine Ellecosta (Abetone Cannondale), completamente ristabilita dopo il brutto incidente di Pistoia, si è ampiamente meritata la vittoria davanti alla tenace Francesca Bonanni (Bikappa bike) che ha chiuso così sul secondo gradino del podio davanti ad Irene Savelli (Young Riderz Pistoia) ancora in grande spolvero.
Tra gli Junior riconferma di Elia Castelli (Fristads Mondraker) che ha chiuso con un vantaggio di oltre 10 secondi davanti a Matteo Sartoni (Appennino Bike) e Filippo Amerio (Pedale Canellese)
Ancora una volta grandissima partecipazione per i giovanissimi atleti delle categorie Esordienti ed Allievi con oltre 100 ragazzi e ragazze alla partenza tra i quali ha prevalso ancora Luca Donati (Scuola di ciclismo Arezzo ) tra gli allievi mentre stavolta tra gli esordienti è stato Raffaele Iacoponi (Vertical Breakbike) a mettere tutti in riga. Tra le allieve si è imposta Martina Imperiali (Oneleven) che è riuscita a battere la vincitrice di Pistoia Allegra Baldi (Young Riderz Pistoia), tra le esordienti si è invece di nuovo imposta Emma Guglielmi della Porrettana Bike.
Negli Élite master ottima prestazione di Niccolò Bonardi (Bad School) primo davanti a Lorenzo Ciabatti ( Abetone Cannondale ) e Luca Del Chierico ( Soul cycles ).
Nei master vittorie rispettivamente per Giulio Monnecchi (SAM sport) negli M1, Pietro Cucinelli (Bicisport Sanguinetti) negli M2, grande ritorno di Marco Mazzi (La Bicicletteria) negli M3, conferma per Sergio Fugazzi (Team Blu Belga ) negli M4, altro ritorno di livello per Mirco Scala (Appennino Bike) negli M5, e di Luigi Svanosio (Cicli Bacchetti) negli M6 .
Tra i numerosissimi “elettrici” (oltre 130, nonostante la concomitanza con l’E enduro di Omegna, sembra lo facciano apposta …..) è stato ancora una volta Super Bruno Zanchi (Fristads Mondraker) a prevalere su Lorenzino Vannucci (madden action) e su Lapo Prisinzano (Energy ebike).
La speciale classifica per le front ha visto un ribaltamento di posizioni rispetto a Pistoia con il ritorno di Mirco Evangelisti della Porrettana Bike sul gradino più alto del podio davanti a Mirko Samori dell’ Appennino Bike e Daniel Bartalucci del team iema mtb.
Adesso 3 settimane di attesa per tornare in continente (come dicono all’Elba) ed affacciarsi sui sentieri del Montalbano con la gara di Carmignano dove il 12 giugno i ragazzi del Tsi capitanati dal Pres Maurizio Gelli cercheranno di ripetere il successo dello scorso anno con i rumors che parlano di nuovi trail già tirati a lucido. E ancora una volta, visto l’applicazione per la gara Elbana del numero chiuso si consiglia a tutti di accelerare ad inviare le iscrizioni per non rischiare di rimanere fuori. Va bene che le giornate sono allungate e che gli organizzatori si fanno in 4 per cercare di far correre tutti, ma l’anno scorso erano 680 e a una certa ora fa buio, a meno che non vogliate partire alle 6 ……….
Nel frattempo il comitato direttivo del TES si è impegnato per dare ancora più contenuto alle gare del circuito con premi sempre più importanti grazie agli sponsor Just 1 ancora più presente nel mondo bike con i suoi caschi ed accessori dedicati alle discipline gravity, Ethic Sport che fornisce tutti i prodotti adatti all’integrazione alimentare degli atleti, Chamaleon Skin con le sue pellicole protettive per i telai, Nencini Sport, Scrimmage Socks, Prato Freeride, Porrettana Gomme, Formula, Ciclo Promo Components con i suoi marchi Topeak, Maxxis e Deity, Deaneasy e il birrificio artigianale TopTa che come sempre ha inondato di birra tutti i partecipanti.
Michela Gargiulo