Crolla parte del soffitto del bagno della scuola dell'infazia di San Giuseppe a Portoferraio a causa di infiltrazioni d'acqua che avrebbero provocato il distaccamento dell'intonaco. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, nè i bambini, nè gli insegnanti, nè i collaboratori scolastici.
Scuola chiusa per il momento, dove sono in corso i controlli dei tecnici comunali che stabiliranno quali sono le condizioni dell'edificio e gli interventi necessari per la messa in sicurezza.
Immediatamente impazza la polemica sui social, inevitabile dopo che si è sfiorata la tragedia. Pare siano arrivati sul posto i tecnici del comune ma non i Vigili del Fuoco che avrebbero dovuto gestire l'emergenza e mettere in sicurezza la struttura, pare anche che i bambini non siano stati prontamente allontanati dalla struttura ma che al contrario abbiano atteso l'arrivo dei genitori all'interno del plesso scolastico.
Questi i commenti (durissimi) pubblicati su facebook da uno dei genitori, il Presidente della Misericordia, Simone Meloni:
"Possibile essere chiamati per andare a prendere in emergenza il proprio figlio all'asilo perché crolla un soffitto dei bagni?
Possibile trovare i bambini in attesa dei genitori all'interno della struttura?
Ma chi deve controllare? Inutile che i tecnici comunali siano li a far bella mostra di se dopo che si evitano tragedie solo grazie a Dio.
Pretendiamo risposte (...)
Qualcuno sa il motivo per cui non erano presenti i vigili del fuoco nell'asilo di San Giuseppe?
Non dovrebbero essere chiamati loro nei casi di emergenza?
Qualcuno dirà che non è successo niente ma intanto i pompieri sono qui grazie a qualche genitore".
Al di là della effettiva gravità delle lesioni a carico dell'edificio e della fondatezza delle - comprensibili - preoccupazioni espresse dal genitore, oltre che della sua ricostruzione dei fatti, c'è da notare che si va facendo sempre più critica la complessiva situazione dei locali destinati dal Comune di Portoferraio alle scuole materne.
Crediamo, infatti, che comunque, l'edificio di San Giuseppe dovrà essere messo temporaneamente in stand-by, in attesa dell'esito delle verifiche e degli interventi necessari, e tenendo conto che è ancora inagibile (con cantiere aperto) l'edificio di San Giovanni, con i bambini e le attività che erano ospitati da quella struttura "dirottati" da 10 mesi sull'edificio di Carpani, resterebbero solo due (la succitata scuola carpanese e San Giuseppe nuovo) in deciso affollamento le scuole materne disponibili.