“E’ venuta dal mare Azzurrina, è venuta a cercare la vita. E’ venuta da noi, tutti noi Messaggeri del mare. Chiede solo un po’ di acqua pulita. Non gettiamo ogni cosa nel mare. Non gettiamo la vita”.
E' questa breve ma significativa poesia dello scrittore Antonio Berti, dedicata al ricordo di una tartaruga del mare Caretta caretta, che mesi fa si spiaggiò a Chiessi, ormai senza vita, avendo ingoiato della plastica. Un ragazzino la vide e la segnalo a Pierluigi Costa, che in coppia con Lionel Cardin forma il duo dei Messaggeri del mare, nuotatori senza record, a parte quelli tesi a compiere azioni di solidarietà, a suon di bracciate. Fu Leonardo Lupi a notare la tartaruga, mentre giocava con un suo amico.
Il Costa stava per fare la sua solita immersione, senza muta, in ogni stagione, e il giovanissimo lo chiamò. Lui a sua volta coinvolse la Capitaneria di porto per far conoscere questo ennesimo caso di inquinamento, che aveva portato alla morte dell'animale acquatico.
E dopo mesi, di recente, i Messaggeri, d'intesa con il Comune di Marciana, hanno posto la poesia del Berti, incisa su di un pannello posto ad un muro del lido, arricchito da un'opera d'arte, una scultura di una piccola tartaruga azzurra, realizzata da Luca Polesi e Michela Bartaletti.
C'è stata una semplice cerimonia, presenti molte persone e ragazzi, con la quale si è voluto dedicare la spiaggia ad Azzurrina, primo caso del genere, morta per colpa dell'uomo che inquina il mare.
E giorni fa un altro impegno ha coinvolto di nuovo Costa e Cardin: l'annuale incontro con i bambini della scuola "Infanzia Battaglini" di Marina di Campo, nella pineta del paese, per parlare sempre di temi ecologici, grazie alle insegnanti, alla Protezione civile 'La Racchetta', presente sempre lo scrittore Antonio Berti e altri componenti dei Messaggeri del Mare.