Vengo a sapere che le tasse comunali varate dalla nuova amministrazione di Portoferraio saranno in aumento.
Non ho capito bene a quanto ammonta questo aumento: presto lo saprò.
Una cosa sembra chiara e cioè che questo aumento è legato al fatto che il governo centrale ha ridotto i trasferimenti in denaro ai comuni.
Insomma al centro si riduce la spesa e poi si consente alla periferia di aumentare le tasse.
Diventa così facile governare così al centro come alla periferia.
Mancano soldi per mantenere in piedi burocrazia e servizi?
Si aumentano le tasse.
Questo in Italia è successo in tutti questi anni con governi ed amministrazioni di ogni colore.
E così l’Italia è il paese più tassato dell’Europa: i consumi si riducono, l’economia è in deflazione e in recessione.
Chiudono fabbriche ed imprese e i giovani non trovano lavoro.
Da un recente studio della Confesercenti i pensionati in Italia hanno un peso fiscale quadruplo rispetto a quello della Francia, doppio rispetto a quello della Spagna e pagano più tasse dei lavoratori dipendenti.
Pensate un po’: se una amministrazione comunale nonostante i tagli dei trasferimenti riuscisse a diminuire l’imposizione fiscale comunale con invarianza dei servizi erogati…. non avrebbe il consenso di tutti gli amministrati?
Ciò può accadere solo se l’amministrazione comunale si fa artefice di una politica amministrativa comunale che tenda a ricoprire i minori trasferimenti di risorse economiche dal governo con risorse economiche che non siano provenienti dal fisco.
E’ possibile questo nel comune di Portoferraio ?
Ecco alcuni spunti di risorse economiche utilizzabili per ricoprire i minori trasferimenti:
- Utilizzo dei fondi comunitari per scòpi e spese sociali
- Vendita di immobili di proprietà comunale
- Messa a reddito del patrimonio culturale del comune
- Proventi dei musei siti sul territorio comunale spesi su questo territorio per la cura del degrado
- Gestione associata di servizi con altri comuni.
Solo alcuni esempi per dire che si può.
Ma si può solo se l’amministrazione comunale è competente, trasparente, efficiente, imparziale.
Marcello Camici