Richiamando la scadenza nel 2016 di un provvedimento dell'Autorità Garante la Concorrenza e il Mercato, L'Autorità Portuale di Piombino ha rivisto la regolamentazione degli slot (corse in fasce orarie) confermando al tetto massimo di 44 le corse per i prossimi quattro anni. Per motivi di sicurezza e saturazione delle aree poortuali -viene detto nell'ordinanza dell'APPE- non si prevederanno più accosti sugli 'scivoli', fino ad ora utilizzati nella stagione estiva per assorbire le numerose corse straordinarie, necessarie soprattutto nei fine settimana (in alcuni casi in passato ritenute slot -e quindi soggette ad entrare nel conteggio del tetto dei 2/3 per la posizione dominante- ed in altri casi no, all'origine anche di reclami da parte di Blu Navy al Garante).
E lo stop oggettivo più corposo è proprio alle intenzioni di Blu Navy di ampliare le proprie corse estive e quindi alla possibilità – come hanno a più riprese sostenuto-di raggiungere quell'equilibrio finanziario necessario a garantire corse (e concorrenza, ndr) tutto l'anno.
In vista del già decretato riordino delle Autorità Portuali italiane da parte del Consiglio dei Ministri che porterà a ridurre a 15 tali istituzioni, che farà presto nascere sul nostro territorio l'“AUTORITA’ DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO SETTENTRIONALE Porti di Livorno, Piombino, Portoferraio e Rio Marina” viene, almeno sulla carta, predeterminato fino al 2020 un assetto che "consentirà - si legge nella relazione dell’Autorità portuale – alle compagnie di navigazione un maggior grado di affidamento rispetto alla durata delle programmazioni commerciali, in modo da consentire l’elaborazione di piani di impresa".
CR