Al Ministro per i beni e le attività culturali per il Turismo
Dario Franceschini
Onorevole Ministro,
la presente per sottoporre, nuovamente, alla Sua attenzione l'incresciosa situazione in cui versano le Residenze Napoleoniche dell'Isola d'Elba.
La Palazzina dei Mulini posta alla sommità di Portoferraio e la Villa di San Martino distante pochi chilometri dal centro, rappresentano un'importante testimonianza del soggiorno dell'Imperatore Napoleone nella nostra splendida isola.
Come ben saprà entrambe le Residenze sono musei nazionali, trattasi di due delle più importanti attrattive culturali del nostro territorio, visitati ogni anno da numerosi turisti, italiani e stranieri.
Il comune di Portoferraio contribuisce peraltro significativamente alla qualità dell'offerta museale delle Residenze Napoleoniche con il deposito di opere d'arte di proprietà comunale a cominciare dalla Biblioteca Napoleonica situata nella Palazzina dei Mulini.
Sono ormai anni che dal territorio giungono a Lei e al Suo ministero rimostranze per la deficitaria gestione dei musei e nonostante l'interessamento della Regione Toscana ad oggi non è stato fatto niente riguardo non solo a una progettazione e manutenzione futura, ma anche alla gestione corrente.
Nella Carta della qualità dei servizi, pubblicata sul sito del MIBACT nelle pagine dedicate ai musei elbani si legge che questa serve "a supportare i direttori degli istituti a definire il proprio progetto culturale e a identificare le tappe del processo di miglioramento L'adozione della Carta dei servizi nei musei e nei luoghi della cultura del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo è volta a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale... "e alla voce "Efficienza ed Efficacia 11 direttore e lo staff del Museo/Luogo della cultura perseguono l'obiettivo del continuo miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo".
Allora Le chiediamo On. Ministro: sì può parlare di qualità, di miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del servizio quando ad occuparsi di tutto cìò è un unico Direttore, il Dott. Casciu, da Firenze, a capo del Polo Museale della Toscana del quale fanno parte altre quaranta strutture dislocate in tutta la regione?
Le Residenze Napoleoniche da oltre due anni mancano della importante figura del Direttore e inoltre la sopravvenuta carenza di personale per il pensionamento di alcuni dipendenti senza l'assunzione di nuove figure ha determinato una riduzione dell'orario di apertura (l'apertura della Villa di San Martino è garantita a giorni alterni). La combinazione di questi due fattori sta comportando disservizi inaccettabili.
Per non parlare della mancanza di una programmazione delle manutenzioni ordinarie, dell'incuria in cui si trovano i giardini, mancanza di servizi in loco quali bookshop, audioguide, depliants e opuscoli informativi, contenuti multimediali, visite guidate, biglietteria online e la possibilità di pagamenti elettronici, tutti elementi indispensabili per dei musei nazionali.
Questa situazione, inutile dirLe, si è ulteriormente aggravata con l'emergenza sanitaria in corso e con tutte le disposizioni anti contagio necessarie dettate dai protocolli per le riaperture. Ad oggi le Residenze non sono ancora aperte e non ci è stata ancora comunicata la data prevista per la riapertura.
Siamo convinti che il rilancio dell'Italia passi necessariamente anche dagli investimenti sui luoghi della cultura.
Pertanto Le chiediamo Ministro, di dare dignità ai nostri musei e al nostro territorio intervenendo attivamente per la soluzione delle annose criticità. Il prossimo anno ricorrerà il bicentenario della morte dell'Imperatore e i nostri musei saranno al centro di iniziative culturali e visitati da numerosi appassionati della storia napoleonica. Sarà, pertanto, una grande occasione di promozione turistica e culturale per la nostra Isola alla quale non possiamo permetterci di farci trovare impreparati. Cogliamo l'occasione di invirtarlo a visitare l'Elba per poter godere anche Lei delle sue ricchezze naturalistiche e culturali che la rendono unica.
Certi della Sua attenzione, restiamo in attesa di un riscontro
Angelo Zini - Sindaco
Nadia Mazzei - Assessore alla cultura ed al turismo