PORTOFERRAIO. “Resti del Laconicum alla Linguella, si vede la pianta circolare, anche se è rimasta solo un’abside”; “Si potrebbero fare dei laboratori, dei video e magari anche un plastico e ricreare una sauna pubblica”. Sono alcune delle conclusioni cui sono arrivati gli alunni della quarta B delle elementari di Casa del Duca, che con i loro docenti hanno studiato i resti della villa romana esistente alla Linguella. Archeologi in erba che hanno fatto rilievi sul posto e studiato ogni aspetto riproducendo anche i mosaici che facevano da pavimentazione nel I secolo a C. (foto). E con senso della promozione turistica hanno riprodotto un laconicum in cartapesta, che sperano sia riprodotto nei pressi della torre Pertini, un ambiente che esisteva ed era una grande stanza in cui fare la sauna. Non solo i ragazzini hanno anche realizzato su cartelloni lo stemma del comune di Portoferraio, una veduta aerea del sito archeologico e la pianta in scala e tutta l'indagine è stata mostrata nella settimana culturale sostenuta dalla Fondazione della Cassa di Risparmi di Livorno, durante la quale sono stati mostrati anche lavori di altre classi, sulla villa romana delle Grotte, sulla realizzazione di abbeveratoi posizionati nei boschi per gli animali selvatici e molto altro. In evidenza, nei gironi scorsi , anche il libro sul risorgimento elbano prodotto dalle 3A di Riccardo Osano. Questi i baby studiosi della Linguella: Andrea Beltrame, Ruy Chiavetti, Yari Forti, Thomas Galli, Ilaria Gatti, Silvia Giannini, Alfredo Lazzerini, Alessandro Magliuolo, Gaia Marinari, Glulia Martinelli, Niccolò Martorella, Giulia Morelli, Alessio Paolini, Filippo Partipilo, Daniele Pastorelli, Carolotta Pieruzzini, Simone Rocco, Christian Russo, Aurora Sicolo- I docenti Daniele Messina, Donatella Signorini ed Elena Deni.