Un numero da collezione. Quasi una monografia su Napoleone e le Celebrazioni per il Bicentenario napoleonico. Le prime 90 delle 150 pagine dell'edizione 2014 di «Isole di Toscana Magazine» (Lisola Editrice, Portoferraio) sono infatti dedicate ai dieci mesi di permanenza dell'Imperatore all'isola d'Elba. Un viaggio storico-culturale che descrive ed esalta la magnificenza e il fasto dell'esilio del Còrso all'isola d'Elba, promuove la miriade di eventi in programma per il Bicentenario e valorizza il territorio attraverso un percorso di eccellenze ambientali e di capacità imprenditoriali affidate ai marchi territoriali più noti ed affermati.
Un prodotto editoriale di qualità, essenziale nella grafica, di forte impatto visivo, arricchito dai contributi di personaggi e firme legate al territorio. Tra i tanti, Ernesto Ferrero (direttore del Salone del Libro di Torino), Massimo Nava (editorialista del Corriere della Sera a Parigi), Paolo Ferruzzi (scenografo e regista), Girolama Cuffàro (archeologa), Giuseppe Massimo Battaglini (direttore del Centro nazionale di Studi napoleonici e di storia dell'Elba), Luciano Regoli (pittore e scultore), Franca Zanichelli (direttore del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano), Nicola Calocero (esperto in cinematografia), Alvaro Claudi (gastronomo), Antonello Marchese (giornalista), Rita Poggioli (autrice della fiaba per bambini «Il mio Imperatore»), Marisa Sardi (esperta di storia dell'Elba), Silvestre Ferruzzi, Claudia Lanzoni, Umberto Segnini, Walter Tripicchio.
«Trilingue e tirata in 10mila copie, la rivista tenta di presentare il Bonaparte a tutto tondo, “tutto intero”, per dirla con le sue stesse parole» spiega il direttore Alberto Risaliti. «Tra i temi trattati, le residenze dei Mulini e di San Martino, il calendario degli eventi del Bicentenario, i giardini imperiali, una interessante intervista a Nava, autore del romanzo «Infinito amore» (Mondadori), Casetta Drouot nel racconto del Premio Strega Ernesto Ferrero, la storia dei «Cinq codes» a cura di Paolo Ferruzzi, l'accoglienza che la Carina riservò al Sovrano durante la visita a Poggio nel racconto inèdito di Girolama Cuffàro, la Biblioteca personale dell'Imperatore, l'impronta riformatrice di Napoleone sull'Elba, la vita di corte ai Mulini, la Petite Armée, l'epopea napoleonica attraverso l'arte di Italo Bolano e Silvano Campeggi, la cinematografia e la cucina napoleonica. Dedicata, invece, al territorio e ad alcuni degli angoli più incantevoli dell'Elba la seconda parte della pubblicazione». Ampio spazio è riservato al sistema dell'accoglienza e ai marchi elbani più prestigiosi, nonché all'“ultima grande campagna” di Napoleone, quella legata alle produzioni ispirate a N.: orologi, borse, accessori, profumi, birre, dolci e persino un cocktail... «Napoleone è diventato un curioso caso di successo di marketing territoriale» prosegue Risaliti. «Grazie anche ad una imprenditorialità affascinata dal suo carisma, stiamo assistendo ad un fiorire di piccole e grandi creazioni di artigianato di ottima manifattura, che la rivista presenta e valorizza. Diversa dalle precedenti edizioni anche la copertina, affidata all'“Omaggio a Napoleone” dell'artista elbano Italo Bolano».
Il free-press «Isole di Toscana Magazine – Speciale Bicentenario Napoleonico» è in distribuzione su tutta l'Isola da qualche settimana ed è in procinto di sbarcare al centro commerciale «I Gigli» di Firenze per raggiungere infine Parigi attraverso la Camera di Commercio italiana in Francia e il Consolato italiano in occasione della presentazione del romanzo di Nava. Il progetto editoriale è stato curato e realizzato da Cristina e Patrizia Cucca e Alberto Risaliti, la grafica è di Giampiero Porcheddu, i servizi fotografici centrali sono di Emanuele Schemmari, la stampa di Pacini Editore (Pisa).
Patrizia Cucca
LISOLA EDITRICE