Maria Poggi Cavalletti espone i suoi ritratti da Cagliostro a Marciana Marina, in una cornice estiva e più mondana. Queste stesse opere viste precedentemente in più occasioni tra cui la Tri-Mission Art Gallery, (l'Ambasciata USA in Italia), rimaranno visibili fini al 5 agosto nel salotto incantevole di Guido Bonacci a Marciana Marina.
La pittrice bolognese, che è anche cittadina americana e proviene da una famiglia con forti legami e illustri radici statunitensi, oggi ha il piacere di essere ospitata in un accogliente e intimo salotto quello di Cagliostro a Marciana Marina in occasione del bicentenario di Napoleone.
A testimoniare un percorso artistico dai tratti peculiari e in qualche modo contro-corrente.
Maria Poggi Cavalletti incentra la sua azione artistica in un genere, quello del ritratto, che al momento, per il venir meno dell'esigenza encomiastica e auto-rappresentativa delle classi dirigenti, e per la concorrenza della più immediata e pratica tecnica fotografica, è riservato a una ristretta cerchia di fruitori e cultori. In effetti, il lavoro di Maria Poggi Cavalletti è una continua sfida nei confronti di questo stato di fatto, ma è anche una ricerca intelligente e appassionata di un segno distintivo, originale e innovativo in un ambito apparentemente cristallizzato e poco vitale.
In questa ospitalità dell’Isola vengono esposti quadri a olio che ritraggono persone reali, uomini, donne, adolescenti e fanciulli, volti più o meno noti, esponenti di famiglie insigni e aristocratiche insieme a figure eminenti del mondo imprenditoriale, della cultura e dei media. La pittura di Maria Poggi Cavalletti non si limita ovviamente alla mera resa dei tratti fisionomici, ma con un'attenta osservazione anche dei movimenti, delle posture dei corpi, delle movenze e dei gesti, riesce a sondare e poi a ritrarre soprattutto la personalità e l'intimità più autentica del soggetto. L'artista, che vanta una lunga esperienza di lavoro nel campo del design di moda e una successiva qualifica nel settore del restauro pittorico e della decorazione di ambienti, riversa nelle sue opere una padronanza tecnica e interpretativa che si esalta proprio nell'elaborazione di uno stile pittorico originale e autonomo e nell'uso del colore libero, veloce, impressionistico. Come sottolinea il critico d'arte Massimo Rossi Ruben, nella presentazione inserita nel catalogo della mostra:romana "È in questi suoi ritratti [...] che si incontrano gli elementi peculiari di un "portraitisme d'antan", dove la linea compositiva, la centralità del segno e la forza espressiva del colore si compenetrano nella figurazione fino a diventare terza dimensione, materia e volume. Indagine introspettiva, dunque, quella della Poggi Cavalletti, volta all'equanime interpretazione del tratto distintivo dei propri effigiati, attraverso la lettura psicologica dell'indole, della natura e delle inclinazioni oniriche dell'animo, sul limitare narrativo degli accadimenti e delle vicende personali di ciascuno di essi [...]".
L'eleganza, l'intelligenza, il carattere non comune dei soggetti ritratti è in realtà ciò che veramente interessa e stimola lo sguardo dell'artista. Nel contributo, anch'esso presente in catalogo, del critico Francesco Giulio Farachi, viene evidenziato come la rilevanza artistica di questi ritratti, oltre che nell'abilità figurale, nella capacità di resa psicologica, nella freschezza e genuinità di rappresentazione della persona ritratta, consta proprio nella "idealizzazione di una bellezza dell'essere che incontra e illumina le fattezze e l'interiorità del vero. Significa che questi quadri non riconducono solo alla sfera privata e personale della persona ritratta, ma ricreano uno spicchio di mondo e di realtà che sono di questo tempo e di questo spazio vitale, esprimono un originale punto di vista sull'essenza unica, singolare, per ognuno peculiare, dell'umanità".
Breve biografia di Maria Poggi Cavalletti
Nasce a Bologna, da padre di un'antica famiglia bolognese e madre americana di una famiglia di diplomatici statunitensi. Vive l'infanzia a Parigi, l'adolescenza a Bologna e New York: Parigi la influenza passionalmente verso la bellezza, l'eleganza, la moda; Bologna le fornisce la formazione umana e artistica. Per molti anni segue professionalmente il settore moda, come disegnatrice e creatrice free-lance per molti marchi. Negli anni 2000 si interessa di restauro pittorico e decorazione, esegue in tale ambito alcuni qualificati interventi, nel 2009 consegue il Diploma in restauro pittorico. I suoi ritratti, principalmente eseguiti su commissione, sono stati esposti in diverse manifestazioni e fiere d'Arte.
Hanno detto di lei e delle sue opere: "Una galleria di ritratti vividi e, grazie all' indubbia ricchezza creativa e sensibilità affinata sul campo (anche della moda), capaci di trasmetterci una storia, raccontarci un ambiente".
Flavia Ciacci Arone di Bertolino - giornalista, Presidente di "INEDITA per la cultura