In questo periodo nel Duomo di Torino si recano a vedere la Sacra Sindone milioni di persone.
Per tale occasione Italo Bolano presenterà una mostra dal Titolo “Dal Calvario alla Sindone” che sarà inaugurata il 15 maggio presso la chiesa di Nostra Signora del Suffragio ed entrerà a far parte dei circuiti culturali della Sindone stessa.
Si tratta di 24 opere in olio su tela, anche di grandi dimensioni, che partono da un'immagine della Madonna e seguono una serie di Crocifissioni che esprimono i massimi dolori dell'umanità, un viaggio doloroso e morale che ci fa fare molte riflessioni e ci dà speranza di pace.
Il tema del Cristo è particolarmente sentito da Italo Bolano che lo dipinge mettendoci il proprio dolore e il dolore che gli reca l'umanità con le ingiustizie, le guerre, il terrorismo ecc.
Vi sono Crocifissioni nelle quali la figura del Cristo è scorciata in varie prospettive, è insieme alle Marie, porta la Croce, cade, poi il bacio di Giuda, l'impiccagione di Giuda ecc. sino all'immagine della Sindone che ha circa le misure reali del sacro Telo e che ci può quindi permettere di averne un'idea abbastanza chiara.
La tecnica con cui Bolano dipinge, come è noto, è di carattere espressionista, con colori gettati anche con impeto e dramma sulla tela.
La presentazione di ogni quadro, voluta dall'Amministrazione comunale, si è svolta nella sala consiliare sabato mattina, con la partecipazione di pubblico e scolaresche.
Erano presenti il Sindaco Ferrari e l'Assessore alla Cultura Marini.
La professoressa Licia Baldi ha introdotto le opere con sapiente religiosità e soprattutto ha letto e commentato parte della “Passione” che Mario Luzi scrisse nel 1999 per Giovanni Paolo Secondo per la Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo.
Alcune opere del maestro erano ispirate da questa Passione di Mario Luzi.
Contemporaneamente sempre a Torino sarà inaugurata un seconda mostra di Italo Bolano presso la Libreria Luxemburg con opere su carta ancora ispirate dai versi di Luzi.
Entrambe le mostre si concluderanno il 24 giugno, giorno di chiusura dell'Ostensione della Sindone.
Nelle foto: momenti della presentazione