CELLULE NUOVE OPERE
Sala Telemaco Signorini
Calata Mazzini 37 Portoferraio
17 – 27 settembre 2015
Inaugurazione giovedi 17 settembre ore 18 – 22
orario apertura da venerdi 18: 10/13 – 17/20 – 21/22,30
In collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e Comune di Portoferraio, Puppo ritorna dopo ben 16 anni alla Telemaco Signorini con una mostra che presenta le sue nuove Cellule, opere di grandi dimensioni, una installazione, tutte opere eseguite in estate nel suo atelier estivo a Marciana Marina.
Ricordiamo una delle ultime e più importanti mostre di Puppo legate al territorio – elbano, alla Villa Mimbelli, dove è stato presentato fra i dieci artisti della provincia di Livorno più interessanti, scelte a cura dì Stefano Pezzato curatore della Collezione del Museo Pecci di Prato dove Puppo è presente con una delle sue prime Cellule.
Walter Puppo (nato, vissuto e tutt'ora assiduo frequentatore dell'isola d'Elba ha posto al centro della sua ventennale ricerca artistica la Cellula, una forma essenziale che sembra riprodurre le condizioni di solitudine e silenzio comunemente attribuite ad un isola, intesa dall'artista come motrice assoluta, impressa indelebilmente nela sua mente, espressa visivamente e ostinatamente in infinite varianti formali, cromatiche, poetiche.
Il tema individuato da Puppo assume di vota in volta l'aspetto del segno primitivo, dell'embrione vitale, della cavità superficiale o dell'abisso profondo, spaziando dalla traccia elementare allo schema grafico, dall'ingrandimento scientifico al rilievo tecnico.
La circolarità della Cellula indica il flusso continuo, l'inizio e la fine del tempo, contiene il pieno e il vuoto dello spazio, il tutto e il nulla, cosmico, esistenziale.
L'uso sperimentale del colore, lo svisceramento delle sue molteplici qualità sensibili e sostanziali quali l'opacità e la trasparenza, la profondità e l'evanescenza, rende questa entità al contempo materiale e spirituale, un'unità chiusa eppure aperta, un organismo fisso ma anche fiutante, vibrante sulla superficie pittorica.
Il senso profondo della ricerca di Puppo sta nella costante trasformazione di un'unica realtà in fondo sempre uguale a se stessa, nel tentativo di conciliare e riassumere una fenomenologia del mondo articolata e complessa, nelo sforzo di concentrare e sintetizzare in questo unicum un'esperienza limitata dalla comprensione del particolare ma con l'intenzione di cogliere il generale.
Stefano Pezzato Conservatore Collezione Museo L.Pecci Prato
dal catalogo Oltre il grande rettile Villa Mimbelli Livorno 2010