Il movimento di poesia globale "100 Thousand Poets for Change" (100 mila poeti per il cambiamento) arriva anche a Genova, con un evento che si svolgerà il 29 settembre 2012 a Palazzo Ducale, nella prestigiosa Loggia degli Abati. Si tratta di un presidio di poesia, musica e civiltà per la pace, i diritti umani, il rispetto dei popoli. L'evento globale è stato creato dai poeti americani Michael Rothenberg e Terri Carrion nel 2011.
Parteciperà anche Federica Franceschini, poetessa elbana, di origini marinesi, con la poesia "Saltimbanchi nella notte" che sarà letta durante il convegno di Genova. "Partecipare a un evento così importante a livello internazionale mi riempie di orgoglio" dice Federica.
L'iniziativa internazionale è giunta alla seconda edizione, dopo lo straordinario successo dello scorso anno, quando in più di cento nazioni sparse per il mondo i più noti poeti e le giovani generazioni hanno messo il loro talento al servizio di un progetto di rinascita, rivolto alle istituzioni del pianeta.
"Quest'anno l'iniziativa '100 Thousand Poets for Change' si svolgerà in più di 800 città che si trovano nei cinque continenti," spiegano il fondatore dell'iniziativa Michael Rothenberg e Roberto Malini, promotore dell'evento genovese e di una rete europea di poeti per il cambiamento, "ma nel 2013 raggiungeremo anche le sedi dove si gioca il destino del mondo: i parlamenti, i governi, le Nazioni Unite, il Consiglio d'Europa. Siamo centomila poeti e aumentiamo ogni giorno. Come i giovani, come le minoranze emarginate, vogliamo un pianeta in pace e vivibile per tutti, nel pieno rispetto dei diritti umani e dell'ambiente.
La poesia è energia nonviolenta: può dire a voce alta quello che la politica, i media e l'industria tacciono. E lo farà". Gli avvenimenti locali porteranno alla ribalta, il prossimo 29 settembre, temi come la povertà, il riscaldamento globale, la censura, il razzismo attraverso letture di poesia, concerti e altre azioni civili.
L'evento di Genova si svolgerà in un luogo antico e stupendo: la Loggia degli Abati, presso Palazzo Ducale. La Loggia degli Abati risale al XIII Secolo. "Più di 700 anni fa, in quelle sale dall'acustica magica," spiegano Daniela e Roberto Malini, poeti e difensori dei diritti umani che presenteranno l'evento di Genova, "poeti leggendari come Luchetto (conosciuto come "Anonimo Genovese") leggevano le loro poesie e i cantastorie coniugavano parole e musica, a volte per compiacere i potenti, a volte per criticare le ingiustizie. Il 29 settembre nella meravigliosa Loggia degli Abati, l'ala genovese dei 100 Mila Poeti per il Cambiamento proporrà la nuova poesia, per una società diversa".
L'happening di Genova, patrocinato dall'UNICEF, dal Comune di Genova, dal Consolato dell'Ecuador di Genova e da altri importanti enti e istituzioni locali, con la partecipazione del poeta Claudio Pozzani, fondatore del Festival Internazionale di Poesia di Genova, presenterà reading e performance di poeti noti e di esponenti della nuova generazione della poesia. Le adesioni dei Poeti per i Diritti Umani e della World Artists Initative "Khetanes" danno il crisma dell'internazionalità anche all'evento genovese. I poeti che aderiscono, infatti, provengono, oltre che dal nostro Paese, da Francia, Spagna, Regno Unito, Olanda, Romania, Albania, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Belgio, Svizzera, Turchia, Nigeria, India, Australia, Canada, Stati Uniti e altre nazioni. Durante l'avvenimento a Palazzo Ducale, vi sarà l'anteprima del libro di poesie "Bligal di pietra e luce" di Roberto e Daniela Malini, fratelli, poeti e difensori dei diritti umani che presenteranno anche l'happening.
In attesa del pomeriggio del 29 settembre, i promotori dell'happening di Genova stanno già lavorando con Michael Rothenberg e Terri Carrion, ideatori del progetto, per realizzare nel 2013 un mega-evento a Bruxelles, che porterà i Centomila Poeti per il Cambiamento nel cuore delle istituzioni dell'Unione europea.
"Siamo vicini a questo grande movimento di poesia," hanno detto il poeta Francesco Belluomini, fondatore e presidente dell'autorevole Premio Letterario Camaiore, e la segretaria del Premio Rosanna Lupi, "perché la poesia è vita, è uguaglianza, è pace, è unione fra i popoli. La poesia non inquina, è pulita ed ecologica".
Letture e performance di/da (in ordine alfabetico): Isoke Aikpitanyi, Emi Audifredi, Maria Carla Baroni, Francesco Belluomini, Laura Campagnoli, Alberto Bergamini, Giulia Chiozzi, Seo Cizmic, Enzo Costa, Els De Groen, Luca Grasso, Pasquale Dieni, Antonio Maria Duccilli, Patrizia Garofalo, Elena Guaraglia, Angelo Guarnieri, International Artists Initiative Khetanes, Mario Lepratto, Daniela Malini, Roberto Malini, Roberto Marzano, Mariella Mehr, Roberta Ottonello, Madalina Pandela, Valerio Passera, Danny Percivale, Pina Piccolo, Poeti per i Diritti Umani, Poeti Urbani Non Estinti, Paul Polansky, Claudio Pozzani, Marco Ratto, Medisa Sejdic, Antonella Sodini, Andrea Theosavah, Adam Vaccaro, Luca Valerio, Carlo Volpi, Mauro Fornaciari, Isabella Piazzetta, Federica Franceschini