L'ALBA DELL'UNITA' D'ITALIA ALL'ELBA (1859-1860)
Il 20 maggio 1859, giorno immediatamente successivo a quello in cui il comune di Portoferraio ha deliberato la istituzione di una commissione per la raccolta delle oblazioni per la guerra della indipendenza ed esso stesso ha deciso di stanziare una somma di mille lire, così il governatore dell'Elba, colonnello Fineschi, scrive al gonfaloniere di Portoferraio,dr Fabio Squarci.
La massima autorità pubblica dell'Elba interviene ed evidenzia l'attenzione che viene rivolta dal "Superior
Governo" a quanto sta accadendo nell'isola: raccolta di denaro per sostenere le spese della guerra d'indipendenza.
Attenzione che non è scevra da preoccupazione : la raccolta deve procedere con ordine secondo i decreti del "Superior Governo" in particolare del Ministero degli Interni.
Tutta questa raccolta di oblazioni rende ancora più evidente come la guerra dell'indipendenza per la causa nazionale sia partecipata dalla popolazione dell'isola.
"Governo civile e militare dell'Elba
Al Sig.re Gonfaloniere
della Comunità di
Portoferraio
Ill.mo Signore
Avendo il Superior Governo della Toscana con Decreto de' 13 stante pubblicato nel Monitore Toscano del 17 detto N° 116,disposto che la regolare esazione delle offerte fatte dai pubblici Impiegati di ogni ordine come dai Cittadini, debba essere fatta a cura delle Amministrazioni o Dipartimenti dello Stato da cui i primi rilevano, e dalle Comuni per i secondi, io m'affretto d'ordine del Ministero dell'Interno, ad invitare la SV Ill.ma a dare le disposizioni opportune perché una tale esazione abbia luogo nei modi e per gli effetti indicati, nel citato Decreto per tutti quegli Impiegati, Istituti, e categorie di persone,che rilevano da codesto Comune per eseguire poi il versamento delle somme raccolte nella Casse espressamente designate col Decreto medesimo.
E con distinta stima mi confermo.
Di VS Ill.ma
Portoferraio lì 20 Maggio 1859
Devot.mo Servitore
Fineschi"
(Corrispondenza ministeriale del Governatore anni 1856,1857,1858,1859. Anno 1859.Archivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici