SECCHETO. Non si ferma più lui che ha fatto quasi trenta maratone, Adriano Pierulivo. Dopo aver di recente vinto il premio nazionale " Athena spazio Arte" a Piombino, viaggia di nuovo e raggiunge Firenze per ritirare un altro premio. Domenica 28, il pomeriggio, alle ore 15 e 30, sarà in Palazzo Vecchio, nella Sala dei Dugento, alla presenza dell'Assessore alla Cultura della città di Firenze Sergio Givone, per ricevere un altro importante riconoscimento con il Premio letterario in memoria di Lorenzo Cresti, seconda edizione.
Lorenzo era un ragazzo fiorentino, iscritto al Liceo Classico, amante della musica e della scrittura, ma ci ha lasciati nel 2008. Il premio ha una sezione a tema libero, e il maestro, nonché regista teatrale, si è classificato terzo con la poesia " Il ritorno dell'insegnante". Una lirica in cui il poeta affronta il problema della complessità della nostra epoca, filtrandolo, negli ultimi versi, con le affermazioni speranzose di un bambino.
In altra sezione del concorso a tema " Inquietudini e speranze nella vita degli adolescenti", Pierulivo è stato il primo assoluto con una poesia scritta quando aveva sedici anni e rivista quaranta anni dopo. Il brano s'intitola " Lettera dal collegio di Viale Risorgimento" che ricorda di quando l'autore era ai Salesiani di Livorno e parla della solitudine angosciante che lo assaliva quando rimase da solo, tra le mura del Convitto.
La lettera è indirizzata alla sua mamma e, se pure tra il dolore e il rimpianto, trova conforto nell'imminente primavera, paragonata alle speranze di un giovane pronto a prorompere nella vita e diventare adulto.
Stefano Bramanti