Prosegue la definizione degli aspetti fondamentali della nuova edizione del ‘Premio letterario la Tore Isola d’Elba’ che quest’anno andrà al professor Philippe Daverio nella serata di premiazione in piazza della Chiesa a Marciana Marina, il prossimo 21 luglio a partire dalle 21.45.
Il comitato promotore, forte delle tredici passate edizioni, attribuite ad autori di grande livello tra i quali ricordiamo Faletti, Camilleri, Vitali, Franceschini e Veltroni continua a ritenere il proprio impegno non un ‘fuoco di paglia’, ma un impegno concreto e teso alla valorizzazione di personalità eccellenti, oltre che nel campo letterario, anche in quello legato alla vita pubblica e culturale del Paese.
Per queste ragioni ha accolto nel proprio Comitato d’Onore con gioia il prof. Giordano Bruno Guerri. Giornalista e storico legato specialmente alle vicende di inizio Novecento della storia italiana, Guerri è stato cordialmente coinvolto dal comitato e farà parte in qualità di Ospite d’Onore della serata di consegna del premio a Marciana Marina. Scrittore e storico, oltre che giornalista, ha alle spalle una intensa carriera nel campo del giornalismo e nell’editoria italiana, tra cui la direzione editoriale della Mondadori. Attualmente insegna Storia Contemporanea all'Università Guglielmo Marconi di Roma. Dall'ottobre del 2008 è presidente (e dal 2014 anche direttore generale) della Fondazione del Vittoriale degli Italiani, la casa di D’Annunzio cui ha ridato slancio con nuove creazioni museali e l'acquisizione di opere d'arte contemporanea e di importanti documenti. Nel 2016 il ministro Dario Franceschini l'ha confermato per il terzo mandato, fino al 2021.
La presenza di Guerri arricchirà la serata e consentirà una conversazione tra ‘colleghi’, essendo Daverio oltre che scrittore, anche storico dell’arte. Potranno quindi essere sviscerate le tematiche presenti nell’ultimo volume di successo del prof. Daverio ossia ‘Ho finalmente capito l’Italia’ (Rizzoli, 2017) un raffinato saggio nel quale ‘si racconta così di come le lotte intestine fra guelfi e ghibellini, la presenza del Papato, la frequenza dei terremoti hanno dato forma alla nostra mente e al territorio, di come il Sud si senta l’ombelico del mondo e di come i Savoia sono diventati re d’Italia. Attraverso i suoi occhiali di cittadino europeo per nascita e per vocazione, l’autore spiega inoltre tramite dicotomie le peculiarità e le differenze fra l’Italia e il resto del continente, ad esempio i concetti di ‘principe’ e di ‘re’ o di ‘campanile’ e di “Heimat”.
Un’indagine insomma da “antropologo culturale”, divertente e piena di spunti inediti, che, anche attraverso le immagini, parte dalla storia e dalla storia dell’arte per rileggere la realtà di oggi e analizzare vizi e virtù del nostro Paese’.
Gli autori vincitori del ‘Premio letterario la Tore isola d’Elba’, tutti e nessuno escluso, hanno una caratteristica evidente, ossia quella di aver inciso, in qualità di persone pubbliche, nel tessuto culturale e sociale del paese e con Daverio si conferma questa linea di fondo.
La partecipazione del prof. Giordano Bruno Guerri rafforza questa linea anche per lo sforzo che lo storico sta attuando con grande successo presso il ‘Vittoriale degli Italiani’ di Gabriele D’Annunzio, rilanciandolo in termini di sviluppo delle attività culturali e di numero di visitatori, così come ha avuto modo di ricordare lo scorso anno il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini al comitato promotore, in occasione della sua venuta all’Elba per ritirare il premio lo scorso luglio.
Si preannuncia quindi una edizione molto ricca del tradizionale evento marinese, al quale si aggiungeranno i premi Bancarella e Strega anch’essi curati dal suddetto comitato e fulcro di quel rilancio della Marina Capitale Culturale dell’Elba, voluto fortemente dalla Nuova Amministrazione guidata da Gabriella Allori e dal rinnovato direttivo della Proloco di Marciana Marina.
Jacopo Bononi- Presidente del Comitato promotore
Franco Semeraro- Libreria Rigola