Sarà infatti Pienza, la 'Città Ideale' del Rinascimento, così voluta da Papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini) per lasciare un monumento a perenne memoria delle proprie origini, ad accogliere la mostra di Luciano Regoli, l'artista elbano di 'scuola caravaggesca'.
L'esposizione di un cospicuo numero di suoi dipinti e di alcune opere di allieve e allievi della sua “Scuola di Valle di Lazzaro” (Gabriella Volpini, Alessandra Allori, Ronaldo Boner Jr, Marco De Sio e John Carlton Watkins) è prevista nel prestigioso Palazzo Salomone Piccolomini, in quel famosissimo centro storico, dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità nel 1996.
Nel catalogo predisposto dai curatori della mostra, Sara Mammana e Roggero Roggeri, si legge: "Fortunatamente, la morte della Grande Pittura, denunciata da Regoli, non è ancora del tutto avvenuta e viene da chiedersi che cosa renda, ancora oggi, la tradizione pittorica classica viva e attuale, e perché esistano tuttora artisti che, in maniera alternativa rispetto alle varie forme dell’arte contemporanea, ricerchino con passione, nell’armonia delle forme e nella fatica dell’apprendimento delle tecniche antiche, il mezzo di espressione indispensabile per generare un’arte figurativa non obsoleta ma assolutamente al passo coi tempi”.
La mostra è promossa da Associazione Culturale Biagiotti per l'Arte con il patrocinio di Comune di Pienza e UNESCO
Vernissage nel cuore della Val d' Orcia, sabato 2 giugno ore 11.00 e, si spera, replica estiva nella ferajese Torre del Martello.