Il restauro della chiesa di Santa Lucia a La Pila, nel comune di Campo nell’Elba, sarà oggetto di una pubblicazione. Il 26 dicembre, alla fine del tradizionale concerto di Natale della Schola Cantorum nella chiesa di San Gaetano di Marina di Campo, il parroco don Mauro Renzi ha presentato al pubblico la nuova pubblicazione dedicata alla Chiesa.
Già da tempo, tutta la cittadinanza e i devoti a Santa Lucia intendevano approfondire il valore storico e religioso della chiesa, da sempre meta di pellegrinaggio della comunità religiosa elbana il 13 dicembre, giorno in cui si commemora la Santa. Attualmente in stato di abbandono, necessita di interventi di risanamento e restauro conservativo ed è questa l’occasione per ridestare l’interesse di tutta la comunità e delle autorità civili ed ecclesiastiche.
Come ha detto Don Mauro, la chiesa, attestata al 1600, fu fortemente voluta dalla comunità dell’epoca ed è necessario che oggi tutti contribuiscano al suo recupero. Nel volume dedicato si trovano interventi di vari autori e un ricco apparato iconografico.
La prefazione del Sindaco Davide Montauti ricorda l’importanza di “queste iniziative che nobilitano ed arricchiscono le piccole comunità” e ne rafforzano il senso di identità.
L’architetto Luigi Armando Gemmo, originario di Sant’Ilario, documenta lo stato di degrado della chiesa attraverso accurati disegni dell’edificio. Indica inoltre la necessità di urgenti interventi di risanamento da eseguire per risolvere le sue molteplici criticità e “restituire agli elbani un’opera architettonica di notevole pregio”.
Don Mauro, poi, guida in un excursus sui santi protettori “nostri fratelli e amici” e sulle numerose chiesette, cappelle devozionali ed edicole, espressione di un territorio ricco di antiche tradizioni cristiane e di cultura, fra cui Santa Lucia che “se, arrivando dalla località Marmi, alzi lo sguardo ti saluta dall’alto del suo modesto colle”.
L’abate Giustino Farnedi, dell’ Ordine San Benedetto, racconta la storia della Santa che, “vergine martire di Siracusa è certamente tra i santi più amati e più venerati nel mondo”.
Gloria Peria, ricostruisce la storia antica della chiesa sulla base dei documenti storici, da cui emerge l’attestazione più antica al 1618. Riporta l’elenco dei “beni posseduti dalla piccola chiesa” in un inventario del 1646 e analizza i successivi documenti settecenteschi e ottocenteschi. Soprattutto ricorda che “Santa Lucia de La Pila era una cappella laicale”.
Marina Segnini, storica dell’arte, offre una panoramica esaustiva e ben documentata sulla presenza delle opere d’arte dedicate alla santa in tutta l’Isola d’Elba, nelle chiese di Portoferraio, Capoliveri, Marciana, Patresi, Pomonte, San Piero, Sant’Ilario e La Pila.
Gabriella Bassani ci riporta indietro nel tempo, in un flash back intorno alla metà del secolo scorso quando per la festa di Santa Lucia, si svolgeva la fiera e tutti accorrevano numerosi.
La stampa del volume è stata finanziata dal Comune di Campo nell’Elba e dalla parrocchia di San Gaetano, con la partecipazione di tutti gli “Amici di Santa Lucia”, il coordinamento editoriale di Sandra Togni e la grafica di Laura Cortini.
“Esprimo il mio apprezzamento – è il commento dell’assessore campese alla cultura, Chiara Paolini - per questo prezioso lavoro di approfondimento storico e culturale volto alla divulgazione e alla sensibilizzazione, condotto da persone e associazioni legate al nostro territorio e appassionate della sua storia”.
Per tutti gli interessati il volume è reperibile dal parroco Don Mauro, nella parrocchia di San Gaetano. Le offerte raccolte saranno utilizzate per il restauro della chiesa. L’auspicio è che la Chiesa di Santa Lucia torni presto aperta alla visite per tutta la comunità.
Comune di Campo nell'Elba