Sabato 16 febbraio, all’Istituto Tecnico Commerciale «Giuseppe Cerboni» di Portoferraio, si è svolta la prima lezione sulle tecniche costruttive e tipologiche dei caprili dell’isola d’Elba grazie all’interessamento del professor Alessandro Petri, docente di Geopedologia. Relatore è stato l’architetto Silvestre Ferruzzi, che ha presentato agli studenti delle classi II e III TEC uno studio complessivo sulle strutture pastorali in pietra «a secco» realizzate dai pastori sul massiccio del Monte Capanne; il quartiere pastorale elbano è stato analizzato tipologicamente nei suoi componenti, ossia il «caprile» o «chiuso» (recinto in pietra usato per riunire le capre al momento della mungitura), la «capanna» o «grottino» (ricovero dove venivano lavorati i prodotti caseari) e il «grìgolo» (piccolo recinto utilizzato per isolare i capretti durante lo svezzamento).
Il materiale oggetto di studio deriva essenzialmente dalla monografia «Caprili dell’Elba» scritta dallo stesso Silvestre Ferruzzi assieme all’ingegner Fausto Carpinacci sulla base di ricerche territoriali iniziate nel 2007, corroborate da documentazioni d’archivio e da testimonianze fornite dai discendenti dei pastori elbani.