E’ stato come rivivere il passato, un ritorno alle origini, alla riscoperta del paese, delle sue tradizioni, dei suoi culti.
Domenica 7 aprile il paese di Capoliveri si è recato in un vero e proprio pellegrinaggio presso l’antico Santuario della Madonna delle Grazie, finemente restaurato, per assistere alla cerimonia inaugurale dell’organo rimesso a nuovo e risalente al 1738.
Dopo anni di raccolta fondi e di lavori per il totale risanamento della sua struttura lignea e della meccanica acustica, per la realizzazione dei quali è stato indispensabile il contributo offerto dall’associazione culturale artistica Maggyart, domenica scorsa l’antico organo è tornato a suonare.
Il prezioso strumento realizzato a metà del 1700 dall’artista organaro Filippo Tronci e restaurato da Samuele Maffucci, ha sprigionato dalle sue antichissime canne musiche di Bach, Corelli, Fescobaldi e Handel magistralmente interpretate dai maestri David Schmidt, (tromba barocca) e Luca Guglielmi (organo) in un concerto unico e ricco di emozioni.
Alla cerimonia erano presenti il Presidente dell’Associazione Maggyart Luca Rossi, il parroco Don Emanuele Cavallo, il Sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti ed il Vicesindaco Andrea Gelsi.
Al termine del concerto, la Maggyart ha offerto un banchetto a tutti gli intervenuti ed è stato anche possibile procurarsi una copia della pubblicazione dedicata alla storia del prezioso organo dal titolo “Il primo organo di Filippo Tronci”.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Barbetti: “Si tratta di un momento importante, ma soprattutto emozionante, unico per la nostra comunità che non a caso ha partecipato con entusiasmo a questa cerimonia. Il Santuario della Madonna delle Grazie è per tutti noi capoliveresi un luogo speciale, il luogo del cuore. Il fatto che l’antico organo sia oggi tornato a suonare è stato come restituire l’anima al nostro santuario e rappresenta un fatto storico che ricorderemo nel tempo. Il mio più grande ringraziamento va a Don Emanuele, a Luca Rossi e alla Maggyart tutta. Senza di loro questo non sarebbe stato possibile”.