Venerdì scorso, il Presidente del Consiglio Comunale di Rio, Mattia Gemelli, prima di iniziare la seduta in programma, ha voluto ringraziare l’Associazione Culturale Carlo d’Ego – Riesità per aver donato alcune fotografie che sono state allestite in modo permanente nella sala consiliare del Municipio di Rio nell’Elba.
Le fotografie scattate negli anni da Carlo Carletti riprendono luoghi, persone e monumenti che costituiscono la storia del territorio del Comune di Rio, completando così l’allestimento della sala consiliare, dove è già presente da tempo una importante tela che riporta il paese di Rio nell’Elba con particolari sui canali e sulla Chiesa di Santa Caterina.
Successivamente ha preso la parola Enrico Carletti, figlio di Carlo e Presidente dell’Associazione: “A nome della mia famiglia, oltre che dell’Associazione di cui sono Presidente – così ha esordito Carletti – voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale di Rio per questa importante iniziativa, che ci gratifica e ci riempie di orgoglio. In particolare ringrazio il Sindaco, Marco Corsini, oltre al Presidente del Consiglio comunale, Mattia Gemelli, all’Assessore alla cultura, Cinzia Battaglia e al consigliere Manuela Chiros, componente anche della nostra Associazione, che si sono prodigati per questa esposizione fotografica".
Le foto di Carlo d’Ego comprendono: la Torre degli Appiani avvolta dal mare in tempesta (fotografia degli anni ’80), un gruppo di minatori (fotografia dell’anno 1954), il pontile di Vigneria, crollato circa un anno fa (fotografia degli anni ’50), il sepolcro Tonietti a Cavo (fotografia dell’anno 1963), via Claris Appiani a Rio Marina, in un giorno di mercato (fotografia dell’anno 1954), uno scorcio dei pontili di caricazione del minerale (fotografia degli anni ’50), ed infine, l’unica fotografia su tela e a colori, il laghetto di miniera (fotografia degli anni ’80), recentemente bonificato.
“Sono certo che mio padre – così conclude il presidente dell’Associazione – sarebbe molto soddisfatto di questa iniziativa: come ha scritto in alcuni suoi brani, ha sempre creduto nella fusione tra i due comuni e al ritorno alle origini di questo territorio. Grazie di cuore”.