E' un giovane elbano, ha 33 anni, ha studiato al liceo scientifico di Portoferraio. Si occupa di grafica ed effetti digitali in tridimensionale. Si chiama Alessandro Bandinelli.
Dopo il liceo, Alessandro ha frequentato corsi di computer grafica, lavorando come freelance a progetti in Italia e all'estero. Ha collaborato, presso lo studio Taxfree Film, a campagne pubblicitarie per i prodotti Omega, Parmareggio e Paramount Channel.
Attualmente di cosa ti occupi?
"Adesso mi trovo in Lightcut Film a Roma dove abbiamo realizzato l ultimo spot per il Festival di Venezia e dove sto lavorando ad effetti digitali per film attualmente in produzione e in uscita nei prossimi mesi".
In che cosa consiste il tuo lavoro?
"Mi occupo di effetti digitali per film (VFX) e commercial. In particolare sono specializzato in creazione di personaggi e creature digitali cartoon o realistici e illuminazione (lighting computer graphic). Nel dettaglio creo il modello 3D scolpendo, utilizzando un programma di scultura digitale (zbrush). Poi tramite altri software (maya, arnold, mari ecc) creo i colori e i materiali (tramite texture e shader) e infine illumino sempre digitalmente in un ambiente digitale ricreando un illuminazione che in base al progetto può essere più o meno realistica".
Come è nata questa passione?
"La passione è nata durante i miei studi all'università di Architettura del paesaggio a Genova, dove ho scoperto questi programmi; da li ho deciso dopo qualche mese di studio che poteva diventare più di un hobby. Ho lasciato l'università per iscrivermi a un corso in una scuola che mi ha insegnato le basi della computer graphic. Da lì ho passato un altro anno a studiare a casa. In quel periodo sono iniziati ad arrivare i primi piccoli lavori da remoto (quindi lavorando da casa) per poi riuscire a entrare definitivamente in uno studio per il mio primo lavoro da professionista".
Il Leone del Festival di Venezia ha avuto un notevole successo. Da dove l'idea?
"In realtà, essendo uno studio di effetti digitali, non sempre l idea è sviluppata internamente. Noi ci siamo occupati della supervisione sul set e in seguito alla creazione digitale del leone, quindi modello, animazione e poi l'integrazione nel girato".
Alessandro, quali sono i tuoi obiettivi, come vedi il tuo futuro?
"Per il futuro sicuramente vorrei fare qualche esperienza nei grossi studi dei VFX all'estero per poter continuare a crescere professionalmente e un giorno, forse, aprire uno studio in Italia portandomi dietro tutto quello che avrò imparato".
Cosa resta, come vivi il rapporto con l'Elba?
"L'Elba rimane casa, dove ho i miei genitori, parenti e amici. Purtroppo ci passo ormai poco tempo ma, stranamente, rispetto a quando ero un ragazzo che non vedeva l'ora di andarsene adesso ogni volta che riesco cerco di tornare. D'altronde amo il mare e la natura specialmente di inverno quando l'isola si svuota".
Cosa ti senti di consigliare ad un giovane elbano circa studi, interessi, viaggi, ecc.?
"Prima di tutto di credere in se stessi e di perseverare anche quando c'è chi non capisce quello che vuoi fare. Di viaggiare e imparare l' inglese che nel mio campo è fondamentale. Iniziamo ad avere belle realtà anche qui da noi ma le grandi aziende sono tutte all'estero.
La cosa bella è che per i prossimi anni quest'industria è destinata a a crescere e ci saranno sempre più possibilità lavorative. Per chi vorrà intraprende questa carriera consiglio di essere sempre curioso e mantenersi umili: è un lavoro in continua evoluzione quindi l'umiltà è fondamentale per continuare sempre ad aggiornarsi e non sentirsi mai arrivato! Consiglio di studiare l'arte in generale, dalla scultura alla pittura passando per la fotografia e il cinema. I programmi che uso sono solo lo strumento che ci permette di creare le nostre idee! Ma la cosa importante è il background che uno si è creato negli anni di studio. Esistono ad oggi ottime realtà di corsi in scuole specializzate che propongono percorsi specifici per questo mestiere (Bigrock, dove ho fatto io il master in computer graphic, e oggi anche Skyup Accademy ritengo che sia un ottima scuola)".
Si conclude qui la chiacchierata con Alessandro. Sarebbe bello avere con lui un incontro pubblico, magari con gli studenti elbani. Per restituire qualcosa al territorio dove si è formato, con senso di gratitudine per la sua famiglia. Una famiglia "artistica" che ha influito sulla scoperta della sua vocazione: la madre, Enza Viceconte, insegnante e dalla quale sicuramente ha appreso la passione e i rudimenti dell'arte; il padre, Leonardo, che gli ha trasmesso la passione per il cinema e la fotografia.
Possiamo dire che Alessandro è figlio d'arte in versione digitale. A lui i migliori auguri per il futuro.
Nunzio Marotti
Per conoscere meglio Alessandro si può visitare il sito https://www.artstation.com/banduz.
Alcuni suoi lavori ai seguenti link:
https://vimeo.com/63314143
https://vimeo.com/237376644
https://vimeo.com/156542066)