La sala della Gran Guardia da 30 Marzo al 06 Aprile ospiterà la mostra del pittore elbano Flavio Orsi “Dialoghi con l’Isola “.
L’opera pittorica di Flavio Orsi è facilmente inquadrabile in un ben preciso percorso culturale, già perfettamente delineato in un testo critico di Gianfranco Vanagolli (pubblicato nel 2011 sulla rivista “Lo scoglio”). Dalla lezione dei macchiaioli (l’artista ama molto Fattori, Signorini, Lega) agli artisti attivi sull’isola dal dopoguerra a oggi, con alcune influenze particolari sulle quali merita soffermarsi. Orsi infatti è pittore autodidatta che si accosta all’arte negli anni: deve quindi molto al suo primo maestro, Paolo Bandinelli, solito dipingere en plein air. Ma forte è anche l’influenza di maestri come Gonni (nome d’arte di Iginio Gonich) e di Castelvecchi. La frequentazione dello studio di Franco Cigheri è forse l’elemento che più ha influenzato il giovane Orsi, naturalmente dotato di una buona mano e di una forte passione per il disegno.
Dal punto di vista estetico il risultato è certamente apprezzabile ma anche la poetica è significativa: i quadri di Orsi non sono fredde “cartoline”, sono vere e proprie opere d’arte che comunicano emozioni. L’attenzione dedicata a Orsi dalla critica e il successo di pubblico certificano la qualità dei risultati raggiunti. Seguiamo il lavoro di questo ormai non più giovane artista da almeno vent’anni e possiamo dire che ha sempre affinato le proprie capacità giungendo a risultati di tutto rispetto che gli assicurano ormai un posto nella rosa dei pittori elbani più significativi. Testo di Gilberto Zacchè