Per questa settimana la foto doveva essere ispirata dalla frase tratta dalla canzone di Samuele Bersani, Puffo fotografo ci ha inviato lo scatto “...Troppo celebrale per capire che ci si può star bene senza complicare il pane ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote".
"GIUDIZI UNIVERSALI" di Samuele Bersani, canzone del 1997 con un testo ricco di poesia, infatti nel 1998 riceve il Premio Lunezia come "Miglior Testo Letterario".
A voi l'arduo compito di tradurre in immagini tanta poesia potete inviare le foto entro sabato 23 novembre.
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane/Ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate/Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone/Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace/Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi/Per tirare la maniglia della porta e andare fuori/Come Mastroianni anni fa/Come la voce guida la pubblicità/Ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già/Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore/Ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole/Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio/Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio/Potrei ma non voglio fidarmi di te/Io non ti conosco e in fondo non c'è/In quello che dici qualcosa che pensi/Sei solo la copia di mille riassunti/Leggera, leggera si bagna la fiamma/Rimane la cera e non ci sei più/Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia/Piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria/Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone/Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace/Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
Adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori/Come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà/E non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà/Potrei ma non voglio fidarmi di te/Io non ti conosco e in fondo non c'è/In quello che dici qualcosa che pensi/Sei solo la copia di mille riassunti/Leggera, leggera si bagna la fiamma/Rimane la cera e non ci sei più e non ci sei più e non ci sei e non ci sei.
Il contest in corso è 8° CONTEST: "IL GIOCO" - NEGRITA
"Ma l'amore ci dilata/sciogliendo i nostri cuori/trasforma i nostri giorni/in una pioggia di colori/negli occhi di tuo figlio/rivedi la tua infanzia/distese di conquiste/e cieli di speranza/la vita è un uragano che ci strappa le vele/un'autostrada in fiamme con curve di miele/è una tempesta un/tuffo dentro un cerchio di fuoco/la vita è un gioco, la vita è un gioco da eroi!/C'è chi è portato al dramma/e chi alla commedia/ma ci affanniamo tutti/su questa scomoda sedia/seduti verso il nulla/con la croce tra lemani/siamo dei cannibali/travestiti da vegani/la vita è un uragano..."
Postate le vostre foto entro sabato 30 novembre, buoni scatti a tutti!
ISOSEI: Maria Alessandri, Manuela Cavallin e Maura Paolini