Era un giorno qualunque, Malik era un ragazzo di 14 anni, stava in un campetto a giocare a pallone con i suoi amici e la sua ragazza Marlene. Tornato a casa, Elena e Francisco, i suoi genitori erano seduti al tavolino tristi e malinconici.
Malik a quel punto gli chiese spiegazioni della loro tristezza; così i genitori presero il coraggio e gli dissero quello che succedeva. I due spiegarono a Malik che a suo padre venne fatta una proposta di lavoro con un buon stipendio a Washington e se avessero accettato avrebbero dovuto trasferirsi dalla Spagna dove vivevano in America. Malik era molto triste e andò a dire ai suoi amici e a Marlene che doveva trasferirsi in America entro il prossimo lunedì.
Nei pochi giorni rimasti passò quindi tutto il tempo, dalla mattina alla sera, con Marlene a scherzare ed a pensare ai bei momenti passati assieme.
Non la voleva proprio lasciare! Era arrivato il grande e temuto giorno, tutto era pronto e Malik piangeva però doveva andare; si fece coraggio, scese le scale di casa, uscì e salutò Marlene a malincuore. Le disse che poteva chiamarlo quando voleva, salì in macchina e partirono alla volta dell’aeroporto dove tra le persone intravide Jack, il suo migliore amico. La sua presenza gli fece molto piacere, si salutarono e gli promise di chiamarlo una volta arrivato a Washington. Giunti a destinazione, Malik sbalordito dalla bellissima città si riprese subito d’animo, ma quando si trovava solo ripensava alla sua ragazza e ai suoi amici. La nuova casa era molto grande e la sua cameretta era fantastica! Aveva i muri bianchi e una scrivania molto spaziosa e appesa sulla parete destra c’era una bellissima chitarra elettrica firmata.
Era felicissimo perché era la sua grande passione; si mise subito a suonarla, andava come un razzo, super veloce. Il giorno dopo Malik iniziò la scuola.
La sua aula era molto spaziosa e piena di luce che entrava dalle finestre che mostravano uno stupendo panorama. Lui era il ventiquattresimo della classe e anche il più piccolo, infatti durante la ricreazione non c’era nessuno che voleva parlare con lui tranne una ragazza di nome Veronica. Iniziarono a parlare, era molto carina e solare e strinsero subito un rapporto di amicizia.
Un po’ di tempo dopo Malik ormai si era ambientato e aveva conosciuto altri ragazzi delle altre classi. Nei mesi successivi si lasciò con Marlene e si fidanzò con Veronica.
I suoi genitori continuarono a lavorare e tutti erano felici. Malik che ormai conosceva Washington come la Spagna non poteva essere più soddisfatto di così della sua nuova condizione. I cambiamenti a volte, anche se ci spaventano, possono migliorare le nostre vite.
Carlotta Tropea