Ogni tanto capita di voler fare fronte, testardamente, alle avversità. Questo 2020 passerà alla storia, si spera da solo, come l’anno di una delle più gravi pandemie contemporanee. Il virus ha dimostrato e sta dimostrando che ci sono paesi più seri e meno superficiali di quel che sembrano e di come si autorappresentano (l’Italia), che si può essere un paese potente senza essere moderno (gli USA), che andare da soli è legittimo (UK) ma che senso ha?
Scrissi da qualche parte che l’archeologia del nostro tempo non dorme mai e io sono contento di far parte di questo movimento che, fra mille contraddizioni, divisioni, errori, opposizioni, trova comunque il modo di andare avanti e di dare il proprio contributo alla diffusione culturale, alla consapevolezza civica, alla modernità. L’archeologia all’Elba, ma direi meglio nell’arcipelago, ha trovato il modo di essere molto vivace anche in questa strampalata estate, cominciata nella paura di una flessione spaventosa dei flussi turistici e proseguita con l’assalto alle località di vacanza.
A Portoferraio, tra Area archeologica della Linguella e Villa romana delle Grotte, si sono svolte molte interessanti manifestazioni. Tra queste voglio ricordare i cinque Laboratori per bambini tenuti da Mario Bacci, una colonna portante della associazione Archeologia Diffusa e dell’archeologia pubblica, vero e proprio beniamino del pubblico più giovane, che coniuga una vasta sapienza archeologica con una fantasia e un’inventiva veramente sfrenate. Laura Pagliantini ed Edoardo Vanni sono, ormai, da tempo, due veri e propri numi tutelari dell’archeologia e della storia della rada di Portoferraio.
Claudia Abatino, archeozoologa, museologa e grande comunicatrice, è la nostra simpatica new entry.
Così, da un’estate che si preannunciava vuota e un po’ triste, è venuto fuori un calendario interessante e fitto, con un evento ogni tre giorni. Alle persone che ho citato sopra vanno, per parte mia, apprezzamento per la competenza e ringraziamento per quello che è stato fatto.
Le attività svolte sono state le seguenti:
4 luglio. I giochi nell’antica Roma. Linguella, Mario Bacci
5 luglio. I monili nell’antica Roma. Linguella, Mario Bacci
9 luglio. Aithale: 10 anni di ricerche archeologiche all’Isola d’Elba, Franco Cambi, Laura Pagliantini
16 luglio. Visita guidata alla Villa romana delle Grotte, Edoardo Vanni
18 luglio. Le stele delle antiche civiltà. Linguella, Mario Bacci
19 luglio. Piccoli scultori in azione, Villa romana delle Grotte, Mario Bacci
20 luglio. Caccia al tesoro, Villa romana delle Grotte, Mario Bacci
22 luglio. Il percorso delle acque, Villa romana delle Grotte, Laura Pagliantini
28 luglio. Un giorno da archeozoologo, Villa romana delle Grotte, Claudia Abatino
30 luglio. L’artigianato al tempo dei Romani, Villa romana delle Grotte, Claudia Abatino
6 agosto. Visita guidata alla Villa romana delle Grotte, Laura Pagliantini
Per il prossimo anno possiamo migliorare ancora. Vorrei anche ringraziare, oltre al Sindaco di Portoferraio Angelo Zini e alla Assessora alla Cultura Nadia Mazzei, la responsabile dell’Ufficio Cultura Alessandra Palombo, la dott.ssa Lorella Alderighi della Soprintendenza Pisa-Livorno, la Presidente della Fondazione Villa Romana delle Grotte, Cecilia Pacini e la nostra amica Rossella Celebrini, che brilla sempre per garbo e simpatia.
L’ultimo ringraziamento è per il trio AITHALE del quale faccio parte con Marco Benvenuti e Alessandro Corretti, amici e colleghi di antica data.
La prossima volta parliamo di futuro. Perché è quello che conta.
Franco Cambi
Archeologia Diffusa – Ambiente, Paesaggi, Società